In conclusione, mi pare si possa dire che per ridurre gli squilibri del bilancio pubblico e finanziare azioni di sviluppo appare più opportuno battere altre strade, dall’eliminazione delle pensioni di anzianità alla riduzione degli sprechi e dell’evasione, più produttive e meno inique in un paese dove oltre l’80 per cento delle famiglie è proprietaria di un’abitazione che spesso costituisce l’unica zattera di salvataggio nel mare agitato della crisi.
