ROMA – Ora dopo ora il borsino quirinalizio cambia, oscilla e si modifica. Ma รจ possibile fissare qualche paletto almeno fino al tardo pomeriggio di mercoledรฌ. Almeno fin dopo i colloqui, delicatissimi e decisivi, che il premier Matteo Renzi avrร a pranzo con Berlusconi e subito dopo con Bersani e dopo ancora con il sindaco di Torino Piero Fassino. Al momento le quotazioni danno in netta crescita il giudice costituzionale Sergio Mattarella. Assai indigesto, come sappiamo, a Berlusconi. Un nome che invece ricama insieme tutti i pezzi lacerati del Pd perchรจ non corre alcun rischio di essere additato come figlio del patto del Nazareno. โDue anni fa quella di Mattarella era stata la prima scelta di Bersani. Ma Berlusconi la bocciรฒ, senza se e senza maโ dice Davide Zoggia, minoranza dem, appena uscito dallโincontro che il premier segretario ha avuto di buon mattino prima con i deputati e poi con i senatori.
Eโ il Cavaliere, infatti, lโostacolo principale al nome dellโex ministro Dc che si dimise ai tempi della legge Mammรฌ che spalancรฒ le porte del mercato al tycoon delle tv ma anche costruttore e non ancora, ma per poco, politico. Ma due anni fa sono un tempo geologico per quello che riguarda il ruolo del leader di Forza Italia che oltre alla ridotta agibilitร politica ha anche ridotto di circa un terzo il suo bacino di voti, dal 30 per cento al 12-13 per cento.
Al netto degli incontri, oggi Renzi passerร buona parte della giornata a Montecitorio. Lo ha detto lui stesso ai parlamentari Pd negli incontri della mattina. Quando ha fatto il punto della situazione. Che รจ, appunto, ancora in alto mare. Lโannuncio che โpasserร la giornata in Parlamentoโ significa che il premier sa perfettamente che stavolta i voti vanno cercati uno per uno qua dentro, a Montecitorio, dove stanno affluendo piano piano i 1008 grandi elettori. Alla fine non ci possono essere nรฉ altre partite nรฉ altri tavoli. Almeno non adesso.
Mercoledรฌ mattinaย dunque Renzi ha fatto il punto della situazione. Non ha fatto โil nomeโ ma, racconta un membro del governo, โha spiegato che la rosa dei nomi รจ quella che giร sappiamo e via via ha escluso coloro nei confronti dei quali non ci sarebbe il gradimento degli altri partiti cosรฌ come sono stati espressi ieri nelle consultazioniโ. Un giro di parole per dire che โi tecnici hanno perso quotaโ. Che โAmato รจ un nome che divide anche il Pdโ. Sembra perdere quotazioni anche lโunica donna delle rosa quirinalizia, Anna Finocchiaro. โCโรจ stato un momento in cui Renzi ha ringraziato tutti coloro che pur essendo in pista, sapranno fare un passo indietro. Ed ha parlato anche al femminileโฆโ. Il motivo del no sarebbe da ricercare in quel processo relativo ad un abuso nella sanitร in cui รจ imputato il marito medico della presidente della Commissione Affari Costituzionali. Togli da una parte, aggiungi dallโaltra, ecco che nella rosa cresce il petalo di Mattarella che unisce anche i centristi. E tutto sommato potrebbe prendere voti anche nel territorio delle opposizioni, ad esempio Sel, in forza del fatto che certamente il giudice non รจ figlio del patto del Nazareno.
Se poi il colloquio con Berlusconi, dovesse andare male, restano altre riserve dโoro: Walter Veltroni, molto popolare ma ancora divisivo nel popolo Pd; e Piero Fassino, immortalato stamani in un geniale vignetta di Giannelli sul Corriere della Sera in cui il sindaco di Torino spicca in tutta la sua magrezza dal palazzo dei re mentre due corazzieri dicono โtempi magriโ il primo e โlโuomo giusto al posto giustoโ il secondo.
Intanto Renzi ha confermato ai parlamentari del Pd che le prime tre votazioni saranno bianche. โCi sarร chi controllerร quanto tempo viene trascorso sotto lโurnaโ rivela un membro del governo. Renzi sa bene che in questo modo cโรจ il rischio di dare spazio a Cinque stelle e minoranze di tentare la carta-provocazione di Prodi: vedere quanti voti prende il Professore e se poi arriva a 150-200 costringere Renzi a dare un ordine di voto. Favorevole o contrario. Un gioco al massacro che nessuno merita. Meno che mai il fondatore del Pd. โPer evitare questo rischio โ si fa notare in Transatlantico โ Renzi darร il nome domattina. Spiegando di aspettare la quarta votazione per non rischiare con i quorumโ. Eโ un gioco sottile. Difficile. Una mano di poker rischiosa. Su cui a fine mattinata i Cinque stelle buttano unโaltra carta che sa di provocazione: โNoi candidiamo Bersaniโ. Guastatori in azione.