Palermo-Roma 2-0
Il Palermo batte la Roma (primo successo nel 2013) e riemerge, nella corsa alla salvezza. Appena tre i punti che lo separano dal Genoa (combattuto 2-2 al Ferraris contro il Siena, terz’ultimo), che resiste al quart’ultimo posto, a 27 punti. E per le bizzarrie del calendario, la squadra di Sannino, domenica prossima, sarà di scena a Genova, ma contro la Sampdoria che ha pareggiato (0-0) a Bergamo e a 36 punti è virtualmente salva. A Palermo ha deciso la doppietta di Ilicic e Miccoli (sesto gol a testa per i due attaccanti) segnata nel primo tempo.
Brutta la prova della Roma, il tecnico Andreazzoli non è andato in cerca di alibi. “Abbiamo giocato senza l’equilibrio che deve avere una squadra di valore”, ha commentato a caldo. La rincorsa alla zona Champions si spezza bruscamente, la Roma staziona a 47 punti, sesto posto in coabitazione con l’Inter, battuta a domicilio dalla Juventus. Massimo obiettivo l’Europa League, lunedì prossimo il derby contro la Lazio svelerà tutte le ambizioni giallorosse.
Lazio-Catania 2-1
La Lazio ha salvato la giornata (e il quinto posto, a 50 punti) rovesciando in due minuti, nel finale di partita, lo svantaggio contro il Catania, passato con un rocambolesco gol di Izco. Negativa la prima apparizione di Saha, Petkovic lo ha assolto. “Non giocava da mesi, non potrà che migliorare”. Cercasi Klose, disperatamente. Il centravanti tedesco sarà pronto per la stracittadina. Il Catania non abdica ai sogni europei, ma un successo a Roma avrebbe proiettato alle stelle il morale della squadra di Maran.
Cagliari-Fiorentina 2-1
Cade la Fiorentina, battuta dal Cagliari nel “forno” silenzioso di Is Arenas. Da quando è costretto a giocare nello stadio deserto, il Cagliari vola. Forse Galliani intendeva rilevare questo fatto, quando ha accusato le autorità locali di falsare il campionato, costringendo il Cagliari a giocare le partite casalinghe a porte chiuse. Battuta la Sampdoria infatti, il Cagliari h steso anche la Fiorentina (doppietta di Pinilla) che in trasferta mantiene un’andatura zoppicante. La Viola conserva il quarto posto, a 51 punti, ma perde contatto col trio di testa, composto da Juventus, Napoli e Milan, Dovrà guardarsi alle spalle, anziché coltivare sogni; verosimilmente proibiti, di raggiungere la zona Champions.
Parma-Pescara 3-0
Affonda definitivamente – manca solo il sigillo dell’aritmetica – il Pescara, battuto secco a Parma e relegato all’ultimo posto (21 punti). Nella tranquilla vittoria per 3-0 della squadra di Donadoni spicca il gol in rovesciata di Amauri, un gioiello raro. Goleador i giornata i difensori Belaouane e Paletta. Il Pescara aveva cominciato il torneo con Stroppa in panchina, lo aveva avvicendato con Bergodi e tre settimane fa con l’esordiente Bucchi. Risultati? Zero. La serie B ormai è una realtà e il presidente Sebastiani sta pensando a rifondare la squadra. Difficile il ritorno in panchina di Zeman, inviso a una parte del pubblico che gli rimprovera l’addio dopo la promozione. Lo stesso Sebastiani ha ammesso: “Ha un altro anno di contratto con la Roma e aspettative diverse”.
