Parma-Catania 1-2
La vittoria del Tardini (2-1) incorona la sorpresa (relativa) stagionale più bella, il Catania di Maran, figlio legittimo del Catania di Montella, che già aveva dato spettacolo. Bel gioco, risultati e giocatori di primissima qualità (Gomez, Bergessio, Castro e ora anche lo spagnolo Keko che ha segnato un gol). Non può essere un caso, difatti è il risultato di una attenta programmazione e del fiuto degli scout sguinzagliati soprattutto in Sudamerica, in Argentina il Catania da anni riesce a pescare a prezzi accessibili giocatori di sicuro rendimento.
Complimenti anche al dg Sergio Gasparin, che ha dato soliditĆ alla politica del presidente Pulvirenti. Unico neo di giornata, lāespulsione di Legrottaglie che ha messo le mani addosso allāarbitro Giacomelli (protestava per un fallo non fischiato, subito da Amauri nellāoccasione del gol del Parma). Il difensore prenderĆ una dura squalifica. Il Catania dĆ impressione di essere una gran bel realtĆ in continua crescita. Il Catania ha agganciato provvisoriamente al sesto posto la Fiorentina (che recupera col Bologna martedƬ). Ora Maran e i suoi ragazzi sono autorizzati a sognare.
Il Parma non vince da sette gare e il capitombolo casalingo segnala lāinvoluzione della squadra di Donadoni, dopo un girone di andata brillante, che lasciava presagire ben altri traguardi. Donadoni ha parlato di pesi psicologici che gravano sulla squadra, legati appunto alle attese, forse eccessive, accese dalla squadra . Resta che il Parma subisce troppi gol e non segna più con regolaritĆ . Belfodil sembra aver smarrito la vena (troppi elogi?), Biabiany non ĆØ mai stato un bomber provetto, Amauri (sesto gol stagionale) fa quello che può. La classifica ĆØ discreta, 32 punti, come la Sampdoria cui il Parma renderĆ visita domenica prossima. Partita delicata.
Atalanta-Roma 2-3
Tre partite, sei punti, frutto di due vittorie (su Juve e Atalanta) e di una sconfitta (a Genova con la Sampdoria). Cinque gol segnati, cinque gol subƬti. La Roma gestione Andreazzoli consolida lāottavo posto e offre segnali di sicura ripresa. Senza Totti e De Rossi, squalificati, la squadra ha giocato da grande, su un campo ostico (per di più reso insidioso da una nevicata), contro un avversario rimasto tenacemente in partita per 90ā e oltre. La difesa schierata a tre continua a subire un poā troppo per una squadra che coltiva ambizioni importanti. Alla Roma però non manca la qualitĆ complessiva e piano piano si sta facendo strada anche un buon equilibrio tra i reparti.
A Roma, sponda giallorossa, i tifosi fremono in attesa del mitico sceicco Qaddumi, sul quale tuttavia fioriscono leggende non proprio lusinghiere. Lāingresso del presunto miliardario arabo nella compagine societaria avrebbe sollevato i dubbi di Unicredit, che figura in posizione primaria nellāassetto azionario del club, quotato in borsa. Difatti sulla scorta dei repentini rialzi in borsa del titolo, si sta muovendo la procura di Roma. E gli americani che dicono? Boh? Come in tutte le vicende che riguardano la Capitale, anche questa si ammanta di misteri e pettegolezzi sulfurei. Stiamo a vedere. Senza cedere alle illusioni romantiche.
La doppietta di Livaja non ĆØ bastata allāAtalanta per portare a casa punti. Eppure la squadra ha sempre giocato per vincere. Colantuono ha raccolto 27 punti che sarebbero 29 senza la penalizzazione, il che equivale ad una salvezza tranquilla. La squadra ha personalitĆ e gioca un buon calcio. E Livaja comincia a vedere la porta. ChissĆ Stramaccioni come si morde le mani, senza Milito Livaja sarebbe manna.
Cagliari-Torino 4-3
Capita di tutto nel triste forno di Is Arenas, in cui i calciatori si trasfigurano in grottesche figurine, che sembrano mosse da un burattinaio ubriaco. Cagliari in vantaggio, il Torino ribalta e passa a condurre per 2-1, poi il Cagliari va sul 3-2, il Torino pareggia in extremis e quando il pari sembra in cassaforte un tiro di Conti deviato da un difensore regala il successo alla squadra di Pulga. Nel conto figurano tre calci di rigore (due concessi alla squadra di casa, uno per gli ospiti), tutti trasformati. E tutti legittimamente concessi dallāarbitro Peruzzo.
Il Torino tuttavia termina la partita in nove contro undici. Peruzzo ha espulso Ogbonna per il fallo su Pinilla che ha prodotto il secondo rigore per il Cagliari. In circostanze analoghe, in Manchester City-Chelsea, il portiere Hart ha abbattuto lāattaccante Ba, lāarbitro ha fischiato il calcio di rigore ma non ha neppure ammonito il portiere del City. Come la mettiamo? Il Regolamento del gioco del calcio non dovrebbe essere uno solo per tutti? Urgono chiarimenti. E urge uniformare la casistica. Alleggerendo gli arbitri da responsabilitĆ che non gli appartengono.
Cellino dal carcere di Buoncammino avrĆ esultato. La squadra si comporta meglio della societĆ , ma sarebbe ingiusto negare che il presidente ha fiuto nella scelte, giocatori e allenatori in media li sa scegliere. FinchĆ© riesce il giochetto, il Cagliari dormirĆ sonni tranquilli. Certo, lāhandicap dello stadio senza pubblico alla lunga potrebbe pesare. I 31 punti giĆ messi in cascina garantiscono tuttavia un sereno approdo alla spiaggia della salvezza. Poi, chi vivrĆ vedrĆ .
Ā Juventus-Siena 3-0
Il 3-0 della Juve punisce troppo il Siena che ha giocato un calcio gagliardo, convinto di poter uscire indenne dalle forche caudine dellāOlimpico torinese. La mano di Iachini ha trasformato la squadra che ĆØ sempre nei guai in classifica ma ĆØ ben viva e promette di lottare fino al termine del campionato. I pali colti da Emeghara e Terlizzi dicono appunto di un Siena deciso a vendere cara la pelle. Bene aveva fatto Antonio Conte a suonare lāallarme dopo aver visionato il Siena strapazzare la Lazio. Di conseguenza, i suoi ragazzi non hanno commesso lāerrore di prendere lāavversaria sottogamba.
Il gol di Lichsteiner, in gentile compartecipazione con lāincerto portiere Pegolo, di solito molto attento) ha spianato la strada ai Campioni dāItalia che alla distanza hanno arrotondato con Giovinco (molto beccato dal pubblico e Conte si ĆØ imbufalito) e con Pogba, il francese mostra sempre più di possedere capacitĆ balistiche da artigliere provetto. La brutta scivolata di Roma ĆØ dimenticata.
I punti di vantaggio sul Napoli sono saliti a sette in attesa di scoprire se la squadra di Mazzarri, maltrattata in Europa, in campionato a Udine saprĆ ritrovare estro e risultato. Anche la Lazio ĆØ chiamata alla controprova (ma a differenza del Napoli partirĆ dalla qualificazione ottenuta in Europa League), ospitando il Pescara. Entrambe le partite, lunedƬ sera. MartedƬ in agenda cāĆØ il recupero di Bologna-Fiorentina, rinviata a causa della neve. E venerdƬ 1°marzo, in anticipo al San Paolo, andrĆ in scena lo scontro diretto tra la seconda e la prima in classifica.
Parlemo
Il Palermo proprio non ce la fa a rimontare (tre pareggi nelle ultime tre gare con Malesani in panca) e Zamparini, anziché fare ammenda dei propri numerosi e reiterati errori, medita di richiamare Gasperini, liquidando Malesani, che aveva chiamato a sostituire, appena tre partite addietro, proprio Gasperini, il quale a sua volta aveva sostituito Sannino dopo soli tre turni di campionato. Che dire ancora della politica del presidente del Palermo che non sia già stato detto, esecrando e censurando le sue bizzarrie?
