
Populismo, nazional populismo...forza, ci siamo quasi

ROMA – Populismo, nazional populismo…forza, ci siamo quasi. Steve Bannon in lunga conversazione con il direttore del La Stampa Maurizio Molinari (e poi in interviste-colloqui su altri organi di stampa) celebra e brinda alla vittoria M5S e Lega in Italia. E strada facendo, parlando parlando…in goduria veritas.
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Un grande movimento politico e sociale fatto di gente, di popolo che vuole, esige che le autorità e i governi e gli Stati stampino carta moneta e la distribuiscano in giro. Questo esattamente Bannon non lo dice ma è l’unica politica economica che Bannon chiede alla Ue prima di dissolversi. Un grande movimento politico e sociale che non ne può più di calcoli, compatibilità , realtà . Un grande movimento di popolo più forte anche della matematica perché la volontà del popolo può tutto, deve poter tutto.
Un grande movimento politico e sociale, di gente e di popolo di qua e di là dell’Atlantico che farà piazza pulita degli ostacoli allo spazio vitale degli individui, che riporterà l’Occidente bianco ai fasti ed altari da cui è stato dolorosamente allontanato. Un grande movimento politico e sociale che in Europa vede il suo fulcro e la sua prima grande vittoria.
E come lo chiama Steve Bannon questo grande movimento politico e sociale e di gente e di popolo? Lo chiama nazional-populismo. Lo battezza così: nazional populismo. Cioè il popolo è onnipotente, qualunque cosa voglia. E ciascun popolo è onnipotente nella sua nazione, tramite la sua nazione.
Nazional-populismo, su, quasi ci siamo…La Nazione, il Sangue e il Popolo che si leva contro i Poteri che gli impediscono la felicità . I Poteri delle plutocrazie della finanza, delle oppressive burocrazie sovra nazionali, delle inique regole e sanzioni, dei Parlamenti e governi corrotti al soldo dei nemici del popolo e della Nazione. E, Bannon osserva, analizza e segnala come ultimo errore, ultimo e definitivo errore dei nemici dei Popoli e Nazioni, il far entrare immigrati in Europa.
Nazional-populismo, su, quasi ci siamo…abbiamo anche la stirpe straniera e il nemico in casa.
Quasi ci siamo…alla parolina giusta e completa. Nazional-populismo ci somiglia molto, dai è quasi fatta. Manca solo che qualcuno, tra un po’, un po’ più spudorato e ardito del resto del gruppo, si faccia scappare un pensiero e un po’ di parole e cioè basta che tra un po’ qualcuno pensi e dica: e quando anche fosse? Su, alla parolina giusta ci arriviamo. Bannon l’ha quasi detta.
Chi è Steve Bannon? Uno che ha fatto la campagna per Trump e che considera Trump un utilissimo moderato. Più tosti e più promettenti di Trump a Bannon appaiono Salvini e Di Maio. Perciò è venuto a congratularsi con noi italiani, per il nostro nazional-populismo della migliore annata, finora.
