Sembra quasi un qualcosa di inventato, ma purtroppo è la verità: i ristoranti chiedono ai clienti il Green Pass per entrare a mangiare e i no vax si vendicano con le recensioni negative. Una mossa tanto subdola quanto squallida. Finalmente i ristoranti riaprono anche al chiuso, tantissima gente in vacanza, un settore che riparte e che per restare vivo vuole sincerarsi che non ci siano altri rischi di chiusure. Ecco quindi il voler sapere se chi entra e si siede a tavola abbia fatto il vaccino. Poi arrivano i no vax…
Arrivano i no vax e distruggono i ristoranti a colpi di recensioni negative. Lo sanno i no vax (ma evidentemente fanno finta di non saperlo) che i ristoranti con le recensioni ci campano anche. Sono il loro biglietto da visita. Tutti ormai prima di prenotare un tavolo andiamo a vedere le recensioni, perché fa parte ormai dell’uso comune, ovvero sapere com’è il posto e come si mangia da chi c’è stato prima di noi. Ma vallo a dire ai no vax.
C’è un caso di un ristorante in Sicilia che chiede ai clienti di far vedere il Green Pass. Un ristorante famoso, buono e molto apprezzato, di quelli con oltre 4 stelline su Tripadvisor insomma. Poi arrivano i no vax, in ordine sparso. Vogliono un tavolo. All’ingresso gli chiedono il Green Pass e loro se ne vanno infastiditi (per usare un eufemismo). Quindi ecco la loro vendetta: tirano fuori il telefono e cominciano con le recensioni negative. Prima uno, poi due, poi 10… Risultato? Il ristorante in poco tempo passa da 4 stelline a 3.
Ma i no vax lo sanno del potere distruttivo che hanno oppure fanno finta di niente? Davvero per loro un ristorante in cui non hanno mai mangiato merita una recensione negativa? Per cosa? Lo sanno che se arriva un controllo il ristorante poi lo fanno chiudere di nuovo? Questo forse non lo sanno, ma tanto cosa gliene può importare. Contenti loro…