
Il presidente della Bce Mario Draghi (foto Ansa)

ROMA – L’ultimo regalo di Mario Draghi all’Italia”, come lo definisce Giuseppe Turani in questo articolo pubblicato anche da Uomini & Business, la difesa ad oltranza dell’Euro che fa scendere come un mattone lo spread che l’Italia paga alle banche sui suoi titoli di Stato, apre per i piccoli investitori nuovi orizzonti e rischi. Lo spread scende sotto quota 200 e ha tutta lโaria di rimanere lรฌ per molto tempo. Va precisato, ma forse รจ superfluo, che non scende in virtรน di nostri comportamenti particolarmente assennati, ma solo perchรฉ per la seconda volta Mario Draghi, ancora per pochi mesi presidente della Bce, ha pronunciato le poche parole magiche: โto do whatever it takes to preserve the euroโ. Si farร tutto quello che serve per salvare lโeuro.
La Bce, cioรจ, scende in trincea e darร battaglia. E, giustamente, non conviene mai andare contro una banca centrale. Puรฒ tenere bassi i tassi e puรฒ inondare il mercato di denaro, e anche fare il contrario. โNever bet against the Fedโ, dicono in America. Ma lo spread sotto quota 200, se ci rassicura (si spende meno per interessi sul debito), comporta anche altri cambiamenti per quanto riguarda i nostri risparmi. La novitร piรน vistosa รจ che oggi investire sui titoli di Stato รจ meno interessante perchรฉ tenderanno a essere sempre meno remunerati.
E quindi conviene cominciare a pensare a cambiare tipo di investimenti. Ma lasciare i titoli di Stato significa necessariamente andare sulle azioni. E qui sorgono i problemi. Quando si investe sui titoli di Stato in realtร si scelgono dei rendimenti, piรน o meno interessanti. Con le azioni, invece, si scelgono rischi e opportunitร . Nel senso che con le azioni si puรฒ guadagnare, ma si puรฒ anche perdere.
Tutto dipende dalle scelte che si fanno. Non ci sono regole. I giornali sono pieni di consigli e di strategie in merito: ci sono i graficisti, i ciclici, i teorici dei bilanci. Ma la veritร รจ che non ci sono regole. Si racconta del Kennedy padre, che ogni mattina, prima di entrare in Borsa, si faceva lucidare le scarpe da un ragazzino, al quale lasciava una consistente mancia. Una mattina il ragazzo rifiuta la mancia: โHo investito in borsa e ormai sono riccoโ. Kennedy entrรฒ nella sala contrattazioni e vendette tutto: โSe anche i lustrascarpe investono, รจ ora di uscire dal mercatoโ. E si salvรฒ dalla crisi del 1929. In realtร , si tratta di avere anche molta fortuna.
Comunque alcune regole di prudenza si possono adottare:
1- Controllare come รจ andata la societร sulla quale si vuole investire negli anni precedenti. Se mostra un buon andamento continuativo allora puรฒ essere interessante.
2- Vedere se il settore nel quale opera รจ in espansione o in via di riduzione.
3- Verificare che nel suo mercato principale abbia una buona posizione (monopolista sarebbe perfetto, ma il caso non รจ mai cosรฌ buonoโฆ).
4- Accertarsi che il gruppo dirigente della societร sia fatto da professionisti competente e motivati.
5- Controllare che sulla societร non siano in azione manovratori interessati.
Negli anni Settanta, ad esempio, in Italia Sindona prese una societร di scarso valore (la Pacchetti) e la fece volare sul listino come un aquilone. Il progetto era quello di venderla a un certo punto, uscendo dalla compagine azionaria, lasciando il disastro nelle mani degli sprovveduti azionisti. Queste cinque regole possono mettervi quasi al sicuro, voi e il vostro capitale. Ma il consiglio migliore che vi si puรฒ dare รจ di non rischiare da soli a giocare in borsa, se non lo avete mai fatto prima. Il disastro รจ in agguato ogni ora.
La cosa migliore รจ quella di affidarsi a professionisti seri e farvi costruire un โpacchettoโ adatto a voi. Volete alti guadagni, ma anche alti rischi? Oppure preferite una cosa piรน tranquilla, magari con ancora un poโ di titoli di stato? Affidarsi a dei professionisti รจ la cosa migliore, anche perchรฉ in borsa accade di tutto. Negli anni Ottanta, il piรน famoso operatore di quegli anni, Aldo Ravelli, entra in borsa e dice: โOggi vendo tuttoโ. Panico generale, crollo del listino. โSe Aldo vende tutto, sarร successo qualcosaโฆโ. Finalmente qualcuno si azzarda a chiedere spiegazioni e Aldo lascia tutti di stucco: โNon รจ successo niente. Porto in vacanza la mia signora e mi piace viaggiare leggero, vendo tuttoโ. Rapidissima ripresa delle quotazioni, un crollo durato pochi minuti. Ma non sempre cโรจ un signor Ravelli che porta in vacanza la moglie. Ultima regola. Una volta andava di moda il p/e, che sta per price/earnig: prezzo/guadagni. In sostanza quante volte devo incassare gli utili per rientrare del mio capitale? Ma oggi si usa meno. Si guarda di piรน ai guadagni immediati, quelli fatti sulle quotazioni. E il gioco si รจ fatto piรน rischioso.
