ROMA – Veronica Panarello: per capire dove sia la verità e dove finisca la menzogna, il criminologo Carmelo Lavorino invia una lettera aperta tramite Blitzquotidiano di cui è collaboratore al Procuratore Capo di Ragusa, agli Avvocati Francesco Biazzo, Daniele Scrofani e Francesco Villardita difensori delle parti interessate, invitandoli ad attivare cinque tipi di accertamenti tecnici e investigativi, con lo scopo di definire una volta per tutte se le accuse di Veronica Panarello al suocero Andrea Stival siano veridiche o false e a questo fine suggerisce realmente alcune attività determinati per chiudere il caso.
Veronica Panarello dopo essersi dichiarata innocente dell’uccisione del figlio Andrea Loris Stival e dell’occultamento del suo corpicino, nel mese di ottobre ha dichiarato che il bambino morì in seguito a un incidente e che fu lei a occultarne il corpo, per poi accusare il suocero Andrea Stival di essere l’assassino, perché il bambino aveva scoperto che i due erano amanti. Nelle ultime accuse Veronica dichiara di avere guidato la vettura sino alla località Vecchio Mulino, che nella vettura erano occultati il suocero e il corpo del bambino, che non ha parlato per vergogna e per paura.
VERIFICARE LE ACCUSE DI VERONICA AL SUOCERO TRAMITE CINQUE ACCERTAMENTI INVESTIGATIVI.
Lettera aperta al Procuratore Capo di Ragusa ed agli Avvocati delle parti.
Invito il Procuratore Capo di Ragusa, gli Avvocati Francesco Biazzo, Daniele Scrofani e Francesco Villardita a valutare e fare mettere in essere le attività investigative che di seguito indico. In tal modo sarà definito una volta per tutte se le accuse di Veronica Panarello al suocero Andrea Stival siano veridiche o false.
PREMESSA
Non voglio entrare nei perché e nel merito delle accuse di Veronica Panarello verso il suocero Andrea Stival. Non mi interessa, al momento, se in caso di falsità tali accuse siano il prodotto di una costruzione abilissima con lo scopo di prendere tre piccioni con una fava, una costruzione – quindi – pianificata e coordinata da una regia occulta, abile ed esperta, calcolatrice e pianificatrice, di “multiforme ingegno” e di “interessi diversi e variegati”, che ha studiato i documenti, i luoghi, i tragitti, i tempi, le sincronie cronologiche e comportamentali, che ha collegato, coordinato e strumentalizzato tutti gli elementi certi, quelli sicuramente incerti, quelli impossibili, i risultati delle consulenze e degli accertamenti tecnici. Nemmeno mi interessa conoscere se, in caso di falsità, Veronica lo faccia per non essere imputabile, per vendetta contro la famiglia Stival, per ingarbugliati e intrecciati motivi psicologici, per motivi di “mors tua vita mea” od altro.
Nemmeno mi interessa per il momento se, in caso di veridicità, conoscere (1) il perché Veronica Panarello si sia decisa a parlare solo oggi; (2) come mai il vero colpevole, nonostante fosse gli occhi di tutti, per più di un anno abbia potuto depistare inquirenti, avvocati ed esperti della difesa di Veronica e dei familiari della vittima, giornalisti e specialisti della cronaca nera mediatica e salottiera; (3) come mai nessuno della difesa della donna sia stato comprensivo, analitico e capace di farla aprire e confidare e di intuire la verità.
IN QUESTO BREVE CONTRIBUTO MI INTERESSA SOLTANTO INDICARE UN METODO LOGICO-INVESTIGATIVO PER INDIVIDUARE E DEFINIRE AL 100%, UNA BUONA VOLTA, QUINDI ALDILÀ DI OGNI RAGIONEVOLE DUBBIO, SE VERONICA DICE LA VERITÀ OPPURE MENTE PER QUELLO CHE RIGUARDA LE ACCUSE AL SUOCERO.
CINQUE METODI E ACCERTAMENTI INVESTIGATIVI PER ARRIVARE ALLA VERITÀ
Indico cinque accertamenti investigativi che singolarmente e globalmente hanno la facoltà di confermare o di demolire le accuse di Veronica al suocero: il primo, il secondo e i terzo sono complementari e rafforzativi nei confronti del quarto e del quinto.
PRIMO ACCERTAMENTO INVESTIGATIVO. RICERCA DELLE TRACCE BIOLOGICHE DI ANDREA STIVAL DEL TIPO SESSUALE DOVE NON DOVREBBERO ESSERE.
Ricerca di tracce di sperma, di peli e di altro materiale biologico di Andrea Stival sulle lenzuola, sugli asciugamani, sulle lenzuola e su altri indumenti, punti e zone della casa. Verificare se Andrea Stival abbia acquistato profilattici e relazionarne i risultati alla sua vita.
È comunque logico ed evidente che, avendo Veronica subordinato le sue accuse contro il suocero all’esistenza della loro relazione sessuale, se questa relazione sessuale non esiste Veronica mente, mentre se i due sono stati amanti non necessariamente l’uomo è l’assassino del nipotino Lorys, in quanto potrebbe trattarsi di una vendetta complicata unita ad altri intricati aspetti psicologici.
SECONDO ACCERTAMENTO INVESTIGATIVO. RICERCA TRACCE DI CONVERSAZIONI E DI SMS ECCEZIONALI FRA ANDREA STIVAL E VERONICA PANARELLO CHE ESULANO DAL RAPPORTO “SUOCERA – NUORA”
Le conversazioni telefoniche fra amanti avvengono in momenti particolari, quando entrambi sono soli e non controllabili da nessuno, ed hanno durate e intervalli particolari. Nei loro cellulari non conservano gli SMS in quanto compromettenti, mentre conservano (di solito) gli SMS innocenti. Però anche se gli SMS non sono conservati dal sistema del gestore, esiste la traccia che tali SMS vi sono stati.
Anche in questo caso gli accertamenti, se positivi, indicherebbero solo che i due erano amanti.
TERZO ACCERTAMENTO INVESTIGATIVO. RICERCA DEL DNA DEL SUOCERO SUL SEDILE POSTERIORE
Se è vero che Andrea Stival si è seduto sul sedile posteriore destro come dice Veronica, si dovrebbe trovare il suo DNA. Naturalmente questo presuppone che MAI Andrea Stival si sia seduto su tale sedile. Vediamo cosa diranno la Panarello e ed Andrea in tal senso e quali saranno i risultati delle analisi biologiche. Sicuramente il colpevole, sapendo come sono andate le cose, avrà interessare sia ad adattarsi alla verità raccontabile, sia a forzare quella scomoda.
QUARTO ACCERTAMENTO INVESTIGATIVO. ANALISI DEI VIDEO E DELLE IMMAGINI CON RIFERIMENTO AI TABULATI TELEFONICI
Si devono analizzare TUTTI I VIDEO mattutini del 29 novembre 2014 delle telecamere posizionate sui tragitti ipotetici di uscita, di comportamento e di posizionamento di Andrea Stival, da casa sua sino alla casa di Lorys in via Garibaldi 82, dalla zona di ritorno dal Vecchio Mulino dove Veronica dice di averlo lasciato sino a casa propria e sino alla casa di Lorys.
Tutto ciò per rispondere alle seguenti domande:
1. Le videocamere riprendono Andrea Stival quando entra e quando esce dalla sua abitazione? In quale orario?
2. Le videocamere riprendono i movimenti della sua compagna Andreina Fiorilla?
3. Le videocamere riprendono tutti i loro tragitti e percorsi, siano questi a piedi o in macchina?
4. Quali dati conclusivi risultano da queste informazioni comportamentali spaziali-temporali?
Cosa risulta dei dati interconnessi delle cronologie dei movimenti, comportamenti e posizionamenti collegati alle risultanze dei tabulati telefonici di TUTTI i protagonisti della vicenda (Veronica Panarello, Andrea Stival, Andreina Fiorilla…)?
5. Se Andrea Stival la mattina alle ore 8:50 era a casa di Lorys, a che ora risulta essere uscito di casa? E quando vi avrebbe fatto ritorno?
6. In che modo, dove e quando sarebbe arrivato a casa di Lorys? Se a piedi quali tracce visive esistono? Se in macchina di Veronica, in quale punto Veronica avrebbe raccolto Andrea Stival e, soprattutto, esistono le immagini video di tali comportamenti e situazioni?
Ed ancora, se la versione di Veronica fosse veridica Andrea Stival avrebbe dovuto percorrere a piedi diversi km pochi minuti, altrimenti avrebbe dovuto usufruire di un passaggio casuale e/o di un passaggio ottenuto tramite un contatto telefonico.
Domande:
1. Vi sono prove in tal senso?
2. Qualcuno ha notato Andrea Stival procedere da località Punta Secca sino a casa sua? Oppure, esistono tracce telematiche di suoi contatti telefonici con qualcuno? In caso di contatti telefonici, cosa si deduce da questi?
3. È ripreso da qualche videocamera in questo tragitto oppure no?
Ulteriore aspetto. Secondo la versione di Veronica il suocero Andrea avrebbe percorso il tragitto da Punta Secca a casa propria in pochi minuti, per poi essere notato da un testimone mentre scendeva le scale assieme alla compagna e poi recarsi al negozio Vanity & House di fronte alla casa di Lorys.
Domande:
1. Abbiamo l’orario in cui i due entrano nel negozio? Da un servizio giornalistico di Mattino 5 e Quarto grado risulta verso le ore 11.
2. Da dove provenivano i due? Dalla loro abitazione o da Punta secca?
3. Si sono mossi in macchina o a piedi?
4. Cosa rivelano le videocamere per tali movimenti?
5. Fra le ore 7 e le ore 10:15 Andrea Stival ha telefonato a qualcuno? Dove stava? Cosa dicono le celle telefoniche e, soprattutto, la direzione del segnale di irradiamento? In quale zone era con certezza e in quali zone non era con certezza?
6. Esistono comunicazioni telefoniche fra Andrea Stival e la sua compagna Andreina Fiorillo fra le ore 7 e le ore 10:15 ?
Ultimo aspetto. La posizione e le dichiarazioni di Andreina Fiorillo, la compagna di Andrea Stival devono essere analizzate meticolosamente con la regola del sospetto.
Andreina Fiorillo ha dichiarato che Andrea Stival è stato con lui dalla notte sino alle 10:15 e anche dopo. Se Veronica dice la verita Andreina mente ed Andrea Stival è colpevole, in caso contrario Andreina dice la verita ed Andrea Stival è innocente.
E’ ovvio che la signora deve essere ascoltata ed attenzionata in modo speciale. È ovvio che SE E SOLO SE Veronica dice la verità occorre trovare il modo per farla crollare, anche perché potrebbe rappresentare l’anello debole della catena, specialmente se Andrea Stival la tradiva con Veronica.
Ed appare evidente che SE Veronica dice la verità, Andreina è consapevole di essere la complice di un bieco assassino:…SE…SOLO SE…!
QUINTO ACCERTAMENTO INVESTIGATIVO. UN QUADRUPLICE ESPERIMENTO TECNICO INVESTIGATIVO CON LA MACCHINA DI VERONICA.
Veronica afferma che il suocero si è seduto sul sedile posteriore lato passeggero della propria vettura (una VW Polo) e con tale carico si è diretta verso il Vecchio Mulino; che lì si sono liberati di Lorys; che dopo un brevissimo tragitto ha scaricato il suocero il quale si è diretto a casa; che da lì lei è tornata da sola in macchina.
Ebbene, la vettura di Veronica è stata immortalata diverse volte sia in andata verso il Vecchio Mulino che al ritorno: all’andata col carico anteriore di Veronica e di Loris (kg 50 + 18) e col carico posteriore di Andrea Stival (kg 70); al ritorno col carico anteriore della sola Veronica e nessun carico posteriore, quindi, alleggerita al carico posteriore di kg 70 ed all’anteriore di kg 18: di fatto, secondo la versione di Veronica, all’andata il carico anteriore era di circa 70 kg e quello posteriore di circa 70 kg, al ritorno il carico anteriore era di circa 50 kg e quello posteriore ugiale a zero kg, quindi UNO SQUILIBRIO EVIDENTE!
Appare evidente che si debbano effettuare i seguenti esperimenti ed accertamenti tecnici:
1. verificare dalle immagini di tutte le videocamere se all’andata ed al ritorno la vettura di Veronica presenta le caratteristiche parametriche di un carico posteriore all’andata di kg 70 ed al ritorno di un carico posteriore di kg zero, cioè, se vi sono dislivelli fra la parte anteriore e quella posteriore della vettura prodotti dalla differenza del carico posteriore di 70 kg e di che tipo: è possibile effettuare tali accertamenti tramite appositi fermi immagine ed appropriati ingrandimenti, oltre che ad effettuare adeguati esperimenti tecnici di simulazione e la ricostruzione tridimensionale delle scene dei luoghi e dei tragitti;
2. ripetere con la vettura di Veronica o con una di uguali caratteristiche, alla stessa velocità ed alle stesse condizioni ambientali del 29 novembre 2014: (1) il tragitto di andata con una persona dello stesso peso di Veronica e con un peso di kg 18 come carico anteriore e nessun carico posteriore; (2) il tragitto di ritorno con la vettura priva del carico anteriore di kg 18; dopodiché confrontare le immagini del filmato con quelle del 29 novembre e verificare se vi sono differenze o non e, in caso positivo, di quale tipo e per quali ragioni;
3. ripetere con la vettura di Veronica o con una di uguali caratteristiche, alla stessa velocità ed alle stesse condizioni ambientali del 29 novembre 2014: (1) il tragitto di andata con una persona dello stesso peso di Veronica e con un peso di kg 18 come carico anteriore e con una persona di kg 70 come carico posteriore; (2) il tragitto di ritorno con la vettura priva del carico anteriore di kg 18 e del carico posteriore di kg 70; dopodiché confrontare le immagini del filmato con quelle del 29 novembre e verificare se vi sono differenze o non e, in caso positivo, di quale tipo e per quali ragioni;
4. comparare tutte le immagini dei tre esperimenti riferite a ogni punto, locazione e coordinate geografiche delle vetture riprese nei frames, e ricercare eventuali squilibri di peso fra i carichi anteriori e quelli posteriori, e quant’altro utile alle investigazioni;
5. quanto ai precedenti quattro punti si deve applicare allo scenario che vedrebbe, a detta di Veronica Panarello, Andrea Stival trasportato furtivamente nella sua macchina per entrare a casa.
CONCLUSIONI
Se saranno seguite le mie indicazioni il caso sarà risolto per quanto riguarda sia le accuse di Veronica Panarello al suocero, sia la presenza o l’assenza di una persona all’interno della sua macchina nei tragitti sensibili.