
ROMA – Intervistato da Oggi, Al Bano confessa: “Avverto la presenza di Satana, la combatto pregando”. Nell’intervista il cantante parla dell’ischemia che l’ha colpito e molto della sua fede, delle superstizioni contadine (“Fanno parte di un mio dialogo interiore che non scalfisce la mia fede. Fin da piccolo mi hanno insegnato a stare attento anche a ciรฒ che non si vede”), di Satana, della Chiesa.
“Il mio corpo mi ha presentato il conto, tutto insieme. Ora sto bene, in veloce recupero. Non avevo mai avuto segnali che qualcosa non andasse, quella che mi ha colpito in questi mesi รจ stata una tempesta perfetta, violenta e inaspettata. A dicembre, uscendo dalla sala operatoria scherzavo con tutti, perchรฉ io il dolore tendo a deriderlo, sminuirlo, per me e per sollevare gli altri. E poi il peggio che puoi fare davanti a queste cose รจ avere paura. Se hai paura, non coltivi il coraggio, aggiungi pena a pena”.
Al Bano parla anche della crisi religiosa che patรฌ dopo la tragica scomparsa della figlia Ylenia: “Era tutto cosรฌ ingiusto, troppo grande il dolore. Mi sono allontanato da Dio, ma mi sono accorto subito che cosรฌ stavo male due volte, senza il conforto della preghiera, che unisce sempre a Lui”. E aggiunge: “Nelle ore piรน nere mi รจ capitato di sentire la presenza di Satana, tangibile. Ogni volta, per difendermi, iniziavo a segnarmi con la croce e pregare, finchรฉ non lo sentivo allontanarsiโฆ Ogni tanto mi ricapita. E ogni volta combatto segnandomi col segno della croce. Non so se faccio bene a raccontare queste cose, ma sono successe, succedono, e io ho sempre vissuto senza nascondere nulla di quel che mi accade e penso”.
