ROMA – “La disponibilità sessuale – racconta, intervistata dal Giorno, Anna Falchi – non dovrebbe essere importante nel lavoro, invece purtroppo conta. Nel nostro ambiente alcune persone sono andate aventi grazie alle spintarelle di amanti blasonati. Questo vale in tutti i settori”. E quando le viene chiesto se le è mai capitata una esplicita avance, spiega: “Esplicita esplicita no. Qualche corteggiamento sì, certo”.
Anna Falchi poi si rifiuta di parlare di Fiorello: “Non voglio parlare di lui né di altri uomini – taglia corto -. Gli amori del passato sono prescritti”.
Poi parla dell’operazione chirurgica al seno: “Ho sempre avuto l’esempio di mia mamma bella prosperosa, per me una donna deve esserlo, il seno è un simbolo di femminilità. Avevo 19 anni, ho deciso senza dirlo a nessuno sennò mi avrebbero fermato. (L’intervento) mi costò 15 milioni ma dovetti pagarlo a rate: chi ce li aveva tutti quei soldi a quei tempi? Facevo già la modella e qualche pubblicità”.
Battute finali su Matteo Renzi: “Lo adoro. Adesso che è diventato una vittima ancora di più. Viva Renzi tutta la vita”.