
ROMA – Una settimana dopo la morte di Anna Marchesini torna a parlare suo fratello Gianni. Lo fa con un lungo post su Facebook:ย ย “I giornalisti avranno pure diritto all’informazione senza la quale Anna Marchesini sarebbe stata tale e quale perchรฉ era una fuoriclasse necessaria al mondo dell’informazione assai di piรน di quanto l’informazione fosse necessaria a lei che non ha fatto mai una pubblicitร . Essere il fratello, di una donna famosa come Anna e in piรน malata รจ un dramma. All’informazione Anna non interessava piรน. Interessava soltanto la sua malattia, interessava in quale ospedale fosse ricoverata, in quale reparto, le sue condizioni, dove era morta, dove andare quindi a domandare, spigolare, indagare perchรฉ รจ la malattia che accende l’interesse.
La rivelazione – Il lungo sfogo continua cosรฌ: “Prima del comunicato ho ricevuto non so quante telefonate di chi voleva sapere in quale ospedale o reparto stesse o dove fosse morta. Allora lo sapete cosa ho detto? Anna Marchesini รจ nostra, della sua famiglia, non รจ piรน di nessuno ora e quindi non รจ piรน di nessuno la sua malattia. Allora l’annuncio lo do io che sono suo fratello perchรฉ il tritacarne era giร in funzione e sta continuando a funzionare spostandosi su altre questioni ovviamente gossippare per le quali dalla mia famiglia non uscirร una parola perchรฉ a noi Marchesini del diritto a una certa informazione non ce ne puรฒ fregare di meno”. Ma non finisce qui, Marchesini racconta un retroscena, ovvero di alcune telefonate che ha ricevuto dopo la morte della sorella: “C’รจ qualche pazzo che si finge grande amico di Anna e ora mi chiede di trovargli lavoro in tv!”.




