Chi è il leader mondiale peggio vestito al mondo? Secondo un’approfondita ricerca di una sezione “mondana” del quotidiano spagnolo “El Mundo” non c’è dubbio: si tratta di Gordon Brown il premier britannico, quasi alla vigilia delle elezioni politiche che potrebbero mettere fine alla sua leadership e a quella oramai quindicennale dei laburisti.
«Brown è il peggio vestito del mondo e sideralmente lontano al classico stile inglese», scrive l’inserto Gentes che ha passato in rassegna (sarebbe meglio dire in passerella) i big politici di tutto il globo.
Chi non se la cava tanto bene è anche il presidente francese Nicolas Sarkozy, piazzato al quarto posto tra i peggiori, con un commento folgorante: «Se pensasse meno a come mascherare la sua statura e si dedicasse di più a come vestirsi sarebbe meglio». Giudizio pesante che punisce indirettamente anche la mitica Carla Bruni, una moglie che di stile dovrebbe intendersene.
Fulmini di giudizi estetici anche per il sindaco di Londra Boris Johnson, «vestito come Charlie Chaplin con un tocco di Laurel e Hardy, ma più Hardy che Laurel»: pesantissima allusione agli esteticamente squinternati comici inglese degli anni Cinquanta.
Chi invece svetta nella classifica spagnola è il probabile futuro rivale di Gordon Brown, il leader conservatore David Cameron, giudicato uno degli uomini più eleganti. Cameron nella classifica dei migliori è all’ottavo posto, dietro Tom Ford e Daniel “Bond” Craig. E ovviamente dopo il sex simbol David Beckham.
Obiezione non secondaria alla classifica il fatto che il direttore della potente rivista Gentes è di chiara fama conservatrice e farebbe qualsiasi cosa per stangare i laburisti.
Rimane un dubbio: in questa meticolosa hit parade dove sta piazzato Silvio Berlusconi, oscillante tra i suoi mitici doppiopetti Caraceni e le tutine e le felpe dei week end con girocollo di chashemir scuro?
