
Emanuela Folliero

ROMA – Intervistata dal settimanale Sono, Emanuela Folliero parla del suo passato, dei suoi amori e del suo rapporto con i calciatori:
“Sono interista da generazioni. Mio padre lo era.ย Un giorno, avevo diciotto anni, facevo parte del gruppo Roller project.ย Pattinavamo per strada, distribuendo volantini. Una persona mi ha tagliato la strada e, per schivarla, sono andata a finire dentro un negozio, praticamente tra le braccia di un ragazzo. Era Beppe Baresi, in compagnia di Rummenigge che allora aveva il braccio ingessato”.
E ancora: “l giorno dopo sono andata con Baresi a prendere un caffรจ e gli ho chiesto di cosa si occupasse. Lui mi ha detto: โGioco a calcioโ. Io pensavo allโoratorio, invece era un campione. Poi sono tornata e ho detto a mio padre di aver conosciuto Beppe Baresi e gli prese un colpo. Poi siamo diventati amiciโฆ”.
L’incontro con Giletti: “Con Massimo ci siamo incontrati in tribuna dโonore, allo stadio. A un certo punto un signore si sente male. Ha una crisi epilettica. Massimo lo ha girato e io ho tentato di aprirgli la bocca per non farlo soffocare. Abbiamo ricordato questo episodio proprio qualche giorno fa”.
Emanuela Folliero ha scoperto da un tassista cheย Andriy Shevchenko, attaccante del Milan nel Duemila, era innamorato di lei: “Il tassista che รจ stato il suo autista mi ha detto che era innamorato pazzo di me e che avrebbe voluto incontrarmi.ย Peccato averlo saputo solo dopo tutti questi anni” ha ammesso lei.
“Ma allora non mi dispiaceva Platini. Oggi apprezzo molto Cristiano Ronaldo perchรฉ si interessa del sociale. ร un bel ragazzo. Ha proprio un animo gentile ed รจ anche un giocatore fortissimo. ร uno con la testa”.
In passato, la Folliero รจ stata corteggiata da tanti calciatori.
“Allora, non sapevo neanche chi fossero. Era il periodo di Pippo Inzaghi. Una volta, invece, ero a Lucca e ho dormito nello stesso albergo dove era in ritiro la Lucchese. E lโallenatore mi disse: โMi raccomando, si chiuda dentroโ”.
