
ROMA –ย Chiede scusa a suoi quattro figli, Gianluca Grignani. Il cantante รจย da poco finito di nuovo sulle cronache per i suoi eccessi: ha dato in escandescenze, sono arrivati i carabinieri nella sua vita di San Colombano al Lambro, รจ finito in ospedale. Per tutto questo, dice a Vanity Fair di “dovere ancora delle scuse ai suoi figli”.
Grignani chiede scusa ai suoi quattro figli, Ginevra, 11 anni, Giosuรจ Joshua, 7, Giselle, 6, e Giona, 3, “per non essere oggi il padre che probabilmente i loro compagni di scuola trovano fuori dal cancello. Comprenderanno perรฒ un domani che quello che gli sto insegnando io non tutti i papร possono insegnarlo, e forse allora il gioco sarร valso la candela. Soprattutto, vorrei dire loro che non devono preoccuparsi. Se ci sarร da chiedere unโaltra volta perdono, lo farรฒ. Ma, se avranno bisogno, potranno contare sulla parte migliore di meยป. Ancora: ยซHo avuto la debolezza di cacciarmi in brutte situazioni, e mi chiamo Grignani. Non ho piรน la fedina penale pulita, ma non per questo sono un mostro. In paese mi conoscono tutti, e sanno di che pasta sono fatto. Sa qual รจ il metro? I miei figli invitano gli amichetti di scuola, e i genitori si fidano, li lasciano venire. Casa mia รจ piena di bambini”.
Il suo problema sono questi attacchi di panico che cerca di parare in modo non sempre saggio. Come con lโalcol o la cocaina, errori che ha definito tremendi: “Lโansia ha un livello uno, accettabile, e un livello due, che non lo รจ piรน. E lรฌ corre con la tachicardia e lโangoscia, ti fa vedere i film, non la trattieni, ovunque tu sia รจ meglio che esci da quella stanza perchรฉ non puoi piรน rispondere di te. Sono momenti devastanti, ma non permetterรฒ che mi pieghino definitivamente ai farmaci”.
Questโultima volta, almeno ha accettato di farsi ricoverare. Nulla in confronto allโarresto a Riccione del 2014. Fu processato per direttissima: “Venivo da due anni difficili. Era nato Giona, il nostro quarto bambino, e io facevo fatica. Perchรฉ dopo tanti anni passati a non credere a nessuno โ cicatrici di chi non ha avuto la fortuna di crescere in una famiglia unita โ io a Francesca ci credevo. Ma da che ero il centro della sua vita, figlio dopo figlio mi sentivo togliere sempre piรน attenzioni. Mi sembrava di essere diventato lโultima prioritร , lโultimo a essere amato. Sapevo che cosรฌ doveva essere, ma non me ne facevo una ragione. Ero capace di uscire e tornare dopo 15 giorni, solo per mangiare”.
A proposito di amici, sono loro che lโhanno aiutato nella risalita, dice il cantante. A partire da Carmen Consoli. “Noi due abbiamo sempre avuto una sensualitร , unโintesa tutta nostra. Quando eravamo giovani, e non ancora impegnati, la cosa avrebbe potuto prendere unโaltra piega. Lei nega, ma ho prove abbastanza certe che โNarcisoโ lโabbia scritta per me. Quella canzone a un certo punto fa: โSpaventamiโ. Finรฌ invece che mi spaventรฒ lei. Mi aspettava in camera, una sera. Mi รจ salita la paura, e non mi sono presentato, sono scappato. Poi lei ha fatto le sue scelteโฆ Ma quella notte, per scherzo, ancora me la rinfaccia. La racconto con imbarazzo, e sapendo che mia moglie non รจ gelosa”.
