ROMA – ''Non si puo' fare opposizione e stare allo stesso tempo al governo. Agli amici leghisti dico: ci salviamo insieme o affondiamo insieme''. Intervistato dal Messaggero, il vicepresidente della Camera Maurizio Lupi (Pdl) lancia un chiaro messaggio al Carroccio.
Il voto sull'autorizzazione a procedere ''non e' stato un atto di rottura della Lega, e' stata una brutta pagina per l'intero Parlamento'', dice Lupi. ''Il voto su Papa non riguardava l'impunita' di un parlamentare ma la liberta' di un cittadino, e la richiesta d'arresto era, ed e', ingiusta e sbagliata. Purtroppo cio' che ha giocato non e' stata la questione di merito – sostiene – ma un'altra questione: una battaglia interna alla Lega''.
''L'antipolitica e' un mostro insaziabile e non ci si difende dandogli in pasto cio' che la gente vuole, ma dimostrando la nostra utilita', la nostra serieta', la passione che ci mettiamo, compresi i nostri errori'', dichiara Lupi. Secondo il vicepresidente della Camera, non si può fare opposizione e stare allo stesso tempo al governo. ''Perché la gente ci giudichera' e non distinguera' tra Pdl e Lega – spiega – Se avremo governato bene e fatto le cose che abbiamo promesso, saremo premiati. Altrimenti saremo puniti''.
Il deputato del Pdl smentisce l'ipotesi di un esecutivo Alfano-Maroni. ''Queste sono fantasie legate a una politica autoreferenziale'', afferma. ''Maroni e' sempre stato leale e corretto con Berlusconi. Non credo negli agguati''.