
ROMA โ โAdesso sono serena e felice ma ho attraversato anche io dei momenti buiโ racconta Michelle Hunziker, intervistata da Grazia. โHo sempre avuto una gran paura del buio, dellโabbandono โ ha spiegato โ E, a ogni addio, ho sofferto come una matta, come se la solitudine potesse uccidermi. Come se tutte le persone che sono passate dalla mia vita, lasciandomi nel modo in cui mi avevano lasciata, potessero ogni volta annientarmi. Adesso so che non รจ cosรฌ, sono capace di stare con me stessa. Ho capito che la mia anima ha affittato il mio corpo e il risultato sono io: sostanzialmente sola, come ogni essere umanoโ.
Ad accorgersi di questo stato dโanimo, di questo senso di abbandono, รจ stato Roberto Benigni, sostanzialmente uno โsconosciutoโ per lei: โAnni fa ho incontrato Benigni in un viaggio in treno, abbiamo chiacchierato e quando siamo arrivati in stazione lui mi ha sorpreso dicendomi: โTutte le volte che ti vedo in tv penso: che occhi tristi ha questa ragazzaโ. Poi mi ha abbracciata, come per consolarmi: โCoraggio, non ti preoccupare, vedrai che andrร tutto beneโ. Ero stravolta. Insomma: aveva visto questa cosa di me, oltre al sorrisoโ.
A regalarle di nuovo il sorriso, quello sincero, ci ha pensato il suo Tomaso: โLโho desiderato tanto. Perchรฉ avevo sofferto moltissimo per la fine di un progetto di famiglia a cui avevo creduto. Ma il futuro รจ arrivato quando ho smesso di frignare. Se credi in Dio, devi saperlo che un buon padre ti dร quello che ti serve, ma non lo fa perchรฉ ti lamenti. A un certo punto della mia vita ho cominciato a guardare bene tutto quello che avevo: una figlia che era cresciuta con me, un lavoro che amavo. Ho detto: sono contenta di quello che ho, va bene cosรฌ. Quando ho smesso di piangere ho visto Tomasoโ.