
ROMA – Renato Zero a cuore aperto, quello intervistato da Pier Luigi Diaco sul settimanale “Oggi”. Parlando del nuovo suo disco in uscita, il cantautore rivela un segreto fin qui tenuto gelosamente: “Subito dopo essere venuto al mondo rischia di morire a causa di una incompatibilitร materno fetale del fattore Rh. Per questo, ho avuto bisogno di una trasfusione totale. In pratica sono un miracolato, uno al quale la vita รจ stata regalata e che poi รจ stato sempre grato di questo regalo”.
Renato Zero racconta l’infanzia a due facce a Roma: โLโimpatto con la periferia รจ stato importantissimo. Ricordo di aver imparato da subito il significato delle parole insofferenza, disagio e rabbia. I primi undici anni della mia vita, perรฒ, furono diversi: andavo a scuola dalle suore a pochi passi da Piazza del Popolo e lรฌ il contesto era decisamente diverso. Cโerano i โfigli diโ e i ragazzi della cosiddetta โRoma Beneโ. Il passaggio alla Montagnola e lโinfanzia a Via Ripetta sono stati utilissimi per capire lโalto e il basso della societร , le sue contraddizioni, i suoi equivoci e le sue differenzeโ.





