
ROMA ā Selvaggia Lucarelli contro la pagina Facebook āSess0 droga e pastoriziaā e i fan si scatenano contro di lei con commenti volgari e insulti. La scrittrice e opinionista da tempo sta conducendo una battaglia contro il cyberbullismo e la diffusione virale di video intimi e privati. Un fenomeno diffusissimo, che ha come vittime molte donne, da sconosciute liceali fino a conduttrici famose come Diletta Leotta, le cui foto private del cellulare sono state recentemente hackerate. Stavolta nel mirino della Lucarelli, a sua volta molto spesso vittime di commenti osceni e sessisti, cāĆØ una pagina Facebook seguita da oltre un milione di persone. Ecco cosa ha scritto la giornalista:
āLa pagina fb Sess0 droga e pastorizia su cui girano indisturbati tutti i link porno che denunciano i giornali e le TV da mesi con commenti che sono oltre il bullismo rimane lƬ indisturbata e aperta senza che nessuno intervenga. Loro ovviamente non mettono il link, mettono una foto o un commento sulla Leotta di turno sapendo che sotto si scatenerĆ la pioggia dei link ai video ad opera dei commentatoriā.
Ovviamente diffondere un video o delle foto private, intime o meno, ĆØ reato. E infatti la pagina e i commentatori non si sognano di farlo, ma basta controllare tra i numerosi commenti sotto i post della pagina per scoprire che cāĆØ chi sollecita altri utenti a scrivere un messaggio in privato per ricevere il link al video o alle foto. Secondo la Lucarelli gli amministratori di āSesso droga e pastoriziaā sono al corrente della cosa:
āLāamministratore mi racconta che non puĆ² monitorare i commenti e i link che la gente posta. Capito? ā continua Selvaggia ā Noi li vediamo e lui no, perchĆ© ovviamente gli fa comodo averli lƬ per tutelarsi legalmente. Io come amministratore non posto nulla, sono i miei commentatori a farlo. Peccato che ora sia informato. E che siano informate anche le protagoniste dei video e chi sta indagandoā.
āLāamministratore, siccome ho denunciato questa cosa, mi ha scritto in privato un messaggio della serie āOra ti faccio vedere io cosa ti scateno controā ā scrive la Lucarelli sul suo profilo Facebook ā Se entrate lƬ dentro cāĆØ da sentirsi male. Al momento stanno cercando di far chiudere la mia pagina a suon di cagna e ālāunica cosa che puoi fare ĆØ infilarti un membro in boccaā. Aspetto che si muova fb e magari la polizia postale. Ć veramente ora di finirlaā.
Dopo la denuncia social, gli amministratori della pagina hanno iniziato ad attaccare la giornalista con post āagguerritiā. āOgni tanto una si sveglia e decide di fare la paladina della giustizia di sto cā¦ ā scrivono ā Io non ci sto, perchĆ© ĆØ vero che in questa pagina regnano anarchia e schifo piĆ¹ totale, ma abbiamo anche dei difetti, e alle segnalazioni rispondiamo con altre segnalazioniā.