ROMA – Stefano Gabbana approfitta delle ultime notizie di cronaca per riaccendere la polemica con Elton John. Il cantante inglese è stato accusato di molestie dal suo ex bodyguard e lo stilista ha così commentato su Instagram: “E adesso??? #karma se mai fosse vero cosa racconterà a suo figlio?”.
La polemica tra stilisti e cantante risale al 2015: “Come vi permettete di dire che i miei meravigliosi figli sono ‘sintetici’?”, ha scritto Elton John su Facebook rispondendo a Dolce e Gabbana che in quei giorni, intervistati da Panorama, si erano detti contrari ai “figli della chimica che non hanno mamma e papà”.
Elton John attacca Dolce e Gabbana dicendo loro di “vergognarsi per aver puntato i loro ditini contro la fecondazione in vitro, un miracolo che ha consentito a legioni di persone che si amano, etero ed omosessuali, di realizzare il loro sogno di avere figli. Il vostro pensiero arcaico è fuori tempo: proprio come le vostre creazioni di moda”. E qui arriva la fatwa: “Non indosserò mai più nulla di Dolce e Gabbana”. La replica degli stilisti non si è fatta attendere. È stato Stefano Gabbana a rispondere direttamente a Elton John su Instagram, prima dandogli del “fascista” e poi rilanciando con l’hashtag #boycotteltonjhon.
Per quanto riguarda invece gli ultimi fatti di cronaca, Elton John deve fronteggiare questa accusa: “Ha tentato di toccarmi i genitali”, sostiene Jeffrey Wenninger, che ha lavorato come guardia del corpo della popstar britannica dal 2002 al 2014. L’ex bodyguard che ha denunciato Elton John, 69 anni, per molestie sessuali, sostiene che nel 2014 il baronetto avrebbe “tentato di afferrargli i genitali durante un viaggio in macchina”. Non solo. Avrebbe anche provato a strizzargli i capezzoli. “Sei una cosa meravigliosa”, gli avrebbe detto il cantante.
In un’altra occasione, dice sempre Wenninger, Elton John avrebbe provato ad infilargli un dito tra le natiche. “Ci sono tanti geni gay dentro di te – gli avrebbe detto – solo che li devi ancora incontrare”. E non sarebbero stati solo questi tre gli episodi di molestie sessuali subite da Wenninger. “Atti simili accadevano in diverse e ripetute occasioni, con una escalation dal 2010 in poi”. La compagnia di registrazione di Elton John, la Rocket Entertainment Group, ha rilasciato una dichiarazione in cui nega ogni accusa.