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Studentessa squillo: “Guadagno 5mila euro a settimana. Tutto è nato per gioco…”

Alcune squillo in un locale (foto ANSA)

ROMA – EscortAdvisor è il Tripadvisor per chi cerca “compagnia”. Invece del ristorante, si sceglie la ragazza (o il ragazzo) in base a città, zona e “specialità” e, dopo aver valutato foto e recensioni, si accede al numero di telefono. Un fenomeno in netta espansione.

Tra le voci più cliccate c’è “studentessa“. Sono centinaia le giovanissime, spesso italiane, che si fanno pagare per prestazioni occasionali mentre conducono una vita parallela. Un po’ come accade nella serie tv Baby, ispirata al caso delle minorenni dei Parioli di qualche anno fa. In molti casi però il termine “studentessa” è un espediente per attrarre più clienti in cerca della ragazza della porta accanto.

Ma queste ragazze come vivono, quanto guadagnano, perché hanno fatto questa scelta? Donna Moderna ha intervistato Claudia, 25 anni, fiorentina. Dopo essersi laureata in Economia, si è trasferita a Milano.

Un “mestiere” nato quasi per gioco: “Ero in discoteca e mi sono detta: perché non farsi pagare visto che poi gli uomini, dopo la prima notte, scompaiono?” racconta la 25enne a Carmine Gazzanni. Dopo quella prima volta sono passati tre anni e quello che doveva essere solo un “giochino” è diventato un vero e proprio lavoro. Nessuna intenzione di smettere però. “Guadagno tra i 4.000 e i 5.000 euro alla settimana” rivela. Poi alcuni aneddoti sulle richieste dei clienti: “Alcuni hanno bisogno di dolore. C’è chi mi chiede di spegnergli addosso le sigarette, ma mi è capitato anche un tizio che mi ha pregata di colpirlo nelle parti intime con una mazza da baseball”.

Infine la regola principale: “Va marcato un confine tra clientela e amicizie. Quando la mia età spinge un uomo a pensare di potermi comprare con messaggi carini, regali o inviti a cena, rifiuto e specifico che questo per me è un lavoro” conclude Claudia. (Fonte: DONNA MODERNA).

Published by
FIlippo Limoncelli