“A.A.A. offresi”, il documentario sulla escort Veronique censurato nel 1981

ROMA – “A.A.A. offresi”, documentario sulla escort Veronique, dal 1981 sotto censura. Era bellissima Veronique: francese, in quell’anno aveva 27 anni, faceva la vita, posava per Playboy, una troupe della Rai la filmò mentre esercitava a Roma in un appartamentino al civico 50 di via San Martino ai Monti, quartiere Esquilino, per un documentario previsto per Raidue. Non se ne fece nulla: “A.A.A. offresi” non andò mai in onda, al suo posto, la sera dell’11 marzo, Marina Morgan dovette annunciare Grisbì, una vecchia pellicola con Jean Gabin.

Finora nessuno ha potuto vedere quel documentario: la “pizza” è rimasta ad accumulare polvere negli archivi di un tribunale. Fu occasione di feroce dibattito preventivo,  alla fine vinse la censura, con aggiunta di un processo per favoreggiamento della prostituzione. A carico delle sei donne responsabili del piccolo film che, in anticipo di qualche anno, iniziavano a proporre quella formula della televisione-verità, antenata dei reality. Dagli archivi polverosi lo hanno ritirato fuori Francesca Romana MassaroSilvana Silvestri, autrici del libro “L’età dell’oro, il caso Veronique”, edizioni Emmebi.

LA escort Veronique in una foto di Playboy
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Warsamé Dini Casali