MILANO – Dopo il dito medio di Maurizio Cattelan a Milano spunta una nuova opera d’arte simbolo di rottura rispetto agli ordini estetici precostituiti.
Si tratta di ‘Ages of smoke’ dello svizzero Peter Regli, che con una colonna di forma fallica (altra 4,25 metri e dal peso di circa una tonnellata) punta a scardinare i valori culturali classici attraverso simboli inediti. L’esposizione, all’istituto svizzero di Milano, è stata inaugurata ieri 18 settembre. Il progetto di Regli, Reality Hacking, conta 317 opere.

