ROMA – “Non stiamo a farci le pippe in quest’aula sulle crisi di coppia“. Parola di senatore, del Movimento 5 Stelle, Alberto Airola in un’intervento sul divorzio breve. Airola prende la parola in Aula dopo il presidente di turno, Maurizio Gasparri, che aveva espresso il suo no a “un provvedimento che nebulizza il matrimonio”.
Airola non gradisce. Spiega che il no al divorzio breve punisce soprattutto i poveri perché i ricchi possono andare a divorziare in Romania. Poi si lascia andare a un “cazzate” che Gasparri lascia correre. Quello del senatore grillino è un intervento che prevede anche un excursus storico:
Chi dice che il matrimonio esiste da millenni dice una banalità, perché è ovvio che da tempo immemorabile la gente vive insieme, in due o anche in più di due, ma vi consiglio qualche lettura di storia: Georges Duby, uno storico francese di altissimo profilo, in merito al matrimonio ha scritto che è stato formalizzato così come è oggi nel XIII secolo per motivi patrimoniali