Foto Ap/Lapresse
CAMDEN SQUARE, LONDRA – Per i fan che dal 2003 – dall’uscita del suo primo album, ‘Frank’, la seguivano sempre piu’ numerosi – i dettagli non sono importanti. Dalla notizia della sua scomparsa, fiori, orsacchiotti di peluche e messaggi di condoglianze continuano ad essere depositati oltre i cordoni della polizia di fronte alla sua casa di Camden Square.
Tra le offerte, persino una chitarra, con un messaggio scritto in uno spesso pennarello nero: ”Amy, non ti dimenticheremo mai”. ”Riposa in pace, perla di Camden” si legge in un altro biglietto attaccato ad una ringhiera.
Adam Caslin, 24 anni, e Harriet Reardon, 23, vivono dietro l’angolo e stavano ascoltando un disco della Winehouse quando hanno appreso la notizia. ”All’inizio pensavamo fosse uno scherzo. E’ una vera leggenda di Camden”, ha detto la Reardon.
Strana atmosfera anche all’Hawley Arms, il pub che la star di ‘Rehab’ usava frequentare e che aveva in effetti trasformato nella sua ‘seconda casa’, a volte servendo lei stessa la birra ai clienti dal bancone del bar. ”E’ come un piccolo pellegrinaggio. L’ho conosciuta e ho conosciuto suo papà. Era così orgoglioso di lei”, ha detto Andy Potter, arrivato dalla vicina King’s Cross per ricordare la star. Ma a soffrire di più, ora, sono certamente i genitori.
”La nostra famiglia è in lutto per la perdita di Amy, una figlia, sorella e nipote meravigliosa. Lascia una ferita aperta nelle nostre vite”, hanno affermato i famigliari in un comunicato. Ma è l’intervista fatta dal Sunday Mirror al padre Mitch, tornato da New York dove doveva esibirsi in un concerto jazz, a dare un’idea migliore dello shock sofferto dalla famiglia: ”Non mi sembra vero. Sono completamente distrutto – ha detto il padre, raggiunto per telefono dal domenicale mentre era ancora a New York -. Sto tornando a casa. Devo stare con Amy. Non posso permettermi di stare male. La mia famiglia ha bisogno di me, sono distrutto, è un tale shock”.
La madre Janis, che aveva visto Amy 24 ore prima della morte, ha detto al Daily Mirror che la figlia sembrava ”fuori di sé. Ma non ho ancora metabolizzato la sua scomparsa improvvisa”. La donna ha raccontato che, salutandola, Amy le disse: ”Ti voglio bene, mamma”. ”Sono parole di cui farò sempre tesoro. Sono felice di averla vista per l’ultima volta”.