ROMA – “Noi asessuali non abbiamo patologie, funziona tutto. Semplicemente non ci va di farlo perché non abbiamo attrazione”. A dirlo, intervenendo a Radio Cusano Campus, è Alessandro, asessuale e amministratore del gruppo Facebook La comunità degli asessuali italiani.
“L’asessualità è considerato un orientamento sessuale – ha spiegato Alessandro – . Gli asessuali sono coloro che non hanno attrazione sessuale verso altre persone. Tutti noi abbiamo un’attrazione sessuale, un’attrazione romantica e un’identità di genere. Tralasciando l’identità di genere, una persona può essere asessuale e non avere nessuna attrazione per fare sesso ma può avere un’attrazione romantica e quindi una relazione”.
Non è detto che la relazione di un asessuale sia senza sesso: “Non è tutto nero o bianco, ma c’è un bel pezzetto di grigio. Una persona può essere asessuale e avare una relazione, essere asessuale e fare sesso. L’asessualità è la mancanza di attrazione non la mancanza di attività sessuale anche se c’è da dire che chi non ha attrazione non farà del sesso l’aspetto principale della sua vita”.
Secondo Alessandro, “ci possono essere diversi tipi di coppie, per esempio coppie formate da un asessuale e uno no, coppie formate da due asessuali, ci possono essere le non coppie, composte da persone che praticano il poliamore. Ci possono essere coppie nelle quali uno dei due componenti voglia praticare sesso e l’altro no ma in questo caso mi sento di dire che se non c’è un forte legame tra i due il rapporto non durerà molto”.
L’asessuale prova comunque piacere quando fa sesso – garantisce Alessandro -. Non abbiamo patologie, funziona tutto, semplicemente non ci va di farlo e non ci va di farlo perché non abbiamo attrazione verso tutti i generi”. (Fonte: Radio Cusano Campus)