Non faceva sesso con la moglie da mesi, chiama la suocera per sfogarsi e pretende che lo “risarcisca” con prestazioni sessuali. Di fronte al rifiuto della donna l’ha minacciata di morte. La donna si è rivolta ai carabinieri e l’uomo è stato arrestato. Il tutto è avvenuto a Bergamo e l’uomo “in cerca di attenzioni” è un ucraino di 38 anni.
La “suocera”, di 45 anni, davanti alle pretese del genero ha dapprima cercato di prendere tempo, ma le minacce sono continute e allora lei, spaventata, è andata dai carabinieri a raccontare tutto. I militari sono andati a prenderlo a casa, ma l’uomo si è barricato, e per entrare la pattuglia ha dovuto aspettare l’arrivo della padrona dell’appartamento. Alla fine la suocera non ha presentato denuncia, ma l’uomo è stato arrestato comunque: si è scoperto che era stato espulso perchè clandestino ed era rientrato poi in Italia. Per questo è stato condannato a 8 mesi con pena sospesa e scarcerazione.