BERLINO – Fanno sesso per soldi, così si pagano gli studi all’università. A Berlino le studentesse che fanno della prostituzione o della lap dance il loro sostentamento sono molte di più rispetto a quelle di Parigi o addirittura Kiev. A parlare sono i dati del Berlin Studies Center: uno su tre, e non solo le donne, è disposto ad accettare un lavoro legato al sesso per mantenersi.
Nella capitale francese sono della stessa idea il 29,2 per cento dei ragazzi, a Kiev il 18,5 per cento. Tra i 3.200 ragazzi iscritti nelle università di Berlino circa il 4 per cento degli studenti ha deciso di prostituirsi per pagarsi retta e libri.
«Il principale incentivo che spinge gli studenti verso la prostituzione sono gli elevati guadagni portati a casa in poche ore di lavoro», ha spiegato Eva Blumenschein, uno dei quattro autori della ricerca.
Vediamo un po’ chi sono questi ragazzi e ragazze dai facili costumi: il 52,3 per cento ha dichiarato di avere un partner fisso, il 49 per cento si definisce eterosessuale, il 13,3 omosessuale e il 37,8 bisessuale. Quanto guadagnano? Dai cinquanta ai trecento euro al giorno, ma le tariffe sono variabili.
