ROMA – E’ il 16 gennaio 2011, Silvio Berlusconi parla a reti unificate. Lo scandalo Ruby, delle escort e delle feste ad Arcore è già scoppiato e il premier nega di aver mai pagato per fare sesso e punta pure il dito su chi lo fa: “E’ una cosa degradante”.
Oggi 27 settembre, invece, il tribunale del Riesame di Napoli è convinto che Berlusconi debba essere indagato per avere istigatoGianpaolo Tarantini a mentire. I giudici inoltre credono che il Cavaliere sapesse che le donne alle sue feste fossero escort, prostitute, ragazze a pagamento.
Eppure qualche mese fa il premier diceva: “Assurdo pensare che io abbia pagato per avere rapporti con una donna, non mi è mai successo nemmeno una volta nella vita, è una cosa da considerarsi degradante”.
E ancora: “Non c’è stata mai correlazione tra denaro e prestazioni sessuali”
