Berlusconi-Vladimir Luxuria, esplode Forza Italia: “Una trans ci detta la linea”

Berlusconi con Luxuria e Francesca Pascale

ROMA – La cena tra Berlusconi e Vladimir Luxuria ad Arcore fa esplodere Forza Italia: “Una trans ci detta la linea”.

Scrivono Tommaso Ciriaco e Carmelo Lopapa su Repubblica:

La rivolta dentro Forza Italia rimbalza da un capannello all’altro di deputati e senatori in Transatlantico. “Così andiamo a sbattere, la linea ora la dà Luxuria?”, si inalberano in buvette. Sono le ore in cui la transessuale Vladimir spara come una mitraglia particolari della cena ad Arcore in cui Silvio Berlusconi apre alle unioni civili alla tedesca (tra gay) e perfino alle adozioni (tra gay). «Mi ha portato pure nella sala del Bunga Bunga», rivela.

Il capo si tiene lontano dal chiacchiericcio, i suoi onorevoli ormai li ignora, diserterà Roma anche questa settimana, lasciando soli oggi i suoi parlamentari all’assemblea del gruppo destinata a trasformarsi in seduta di autocoscienza. Chi siamo? Dove andiamo? «Sogno un partito che si riunisca, discuta, faccia proposte. Invece, su tutto, dobbiamo ogni giorno apprendere la linea da retroscena, o da conoscenti, o da persone di famiglia», attacca Raffaele Fitto dando voce ai tanti increduli. Ma questa volta non è l’unico a uscire allo scoperto. D’altronde, l’altra sera nel salotto di Arcore, anche Mariastella Gelmini, arrivata col marito, è rimasta spiazzata dalla svolta gayfriendly consumata al tavolo con Luxuria, Francesca Pascale e Deborah Bergamini. Maurizio Gasparri sulla questione è assai schietto. «Ne discuteremo. Berlusconi a me lunedì ha detto che era contrario al matrimonio e alle adozioni. Bisogna stare attenti all’effetto Fini: prendi un milione di applausi e zero voti».

Michaela Biancofiore ne parla preoccupata con le colleghe: «Non ce l’ho con i gay, a me dà solo fastidio quando si autoghettizzano. Certo, non so come la prenderanno i nostri elettori…» Già, gli elettori, è il filo conduttore del panico forzista. Ormai è il rompete le righe. «Presenterò un emendamento per estendere le adozioni ai single», rilancia Laura Ravetto. Benzina sul fuoco la notizia che sabato la neo responsabile per i diritti civili, Mara Carfagna, accompagnata dalla Pascale, parteciperà a un convegno dell’Arcigay nazionale. I racconti (non smentiti) del Berlusconi pensiero nella serata con Luxuria andata avanti fino a notte fonda, tra grappa al cioccolato e selfie, sono ormai sulla bocca di tutti. Diritti degli omosessuali ma anche politica e partito. «Angelino? Un traditore, scomparirà come Fini», si è lasciato andare il leader con la ex deputata.

E Francesca al suo fianco: «Se torna Alfano, vado via io». Nel day after l’attivista Lgbt racconta con dovizia di particolari: «Mi hanno dato della venduta. Berlusconi su questa faccenda ha la stessa posizione di Renzi. Gli si stringe il cuore pensando ai bambini negli orfanotrofi». Ma guai a parlare di matrimonio. Con lei il feeling è tale da aver spinto l’ex premier a “sparlare” di Forza Italia. «Mi ha detto cose molto pesanti, chiedendomi di non rivelarle», ammicca. E poi su Renzi: «Se avessi fatto le cose di destra che ha fatto lui, mi avrebbero massacrato»(…)

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FIlippo Limoncelli