Bikini Jailbait, pagina Facebook chiusa: “Rimanda a siti porno”

Facebook, la pagina Bikini Jailbait chiusa perché rimandava a siti porno

LONDRA – Il profilo Facebook rimandava a siti pornografici. Per questo la pagina “Bikini Jailbait” è stata rimossa dal social network.

Il metodo, secondo l’accusa, era quello dello “specchio per le allodole”: il sito attirava utenti con le foto di ragazze in pose ammiccanti.

Ma i link contenuti all’interno della pagina rimandavano poi a siti, a quanto pare, inequivocabilmente pornografici, e perdipiù popolati da minorenni.

Il “trucco” è stato scoperto grazie alle denunce proprio di alcune di queste ragazze. Molte di queste foto erano infatti di ragazze ignare di essere finite su siti porno, giovani che avevano semplicemente diffuso delle immagini di se stesse ammiccanti sul web e che erano state riprese da altri senza la loro autorizzazione.

Il presunto responsabile della pagina, secondo il Daily Mail, si sarebbe giustificato: “Stavo solo giocando con alcuni ragazzi del College”.

Published by
Alberto Francavilla