BOLZANO – A Bolzano c’è un “sexy scandalo” che sta facendo tremare autorità e imprenditori locali. In quello che è già stato ribattezzato il “bunga bunga” in salsa altoatesina, la protagonista è una escort marocchina che organizzava incontri “piccanti”. Le analogie con il “caso Ruby” riguardano, come ha scritto Giusi Fasano sul Corriere della Sera, il presunto coinvolgimento di due minorenni (anche loro marocchine) in alcuni di questi appuntamenti.
Ad agitare le notti altrui, ha spiegato la Fasano, “è una escort marocchina di 25 anni arrestata sabato alla stazione delle autocorriere di Verona, dov’era appena approdata di ritorno dalla Spagna. Sarebbe il personaggio chiave, sono convinti gli inquirenti, per far luce su un giro di prostituzione minorile che tiene banco in città da una quindicina di giorni”.
La “Bolzano bene”, ha sottolineato la Fasano, teme che la donna cominci a “cantare”, sciorinando i nomi di coloro che avrebbero avuto incontri con le ragazze (che a quanto pare sarebbero diciassettenni): “Si dice che la escort bolzanina in manette da sabato la sappia lunga su una lista di uomini d’affari, professionisti, consulenti, che avrebbero avuto rapporti sessuali con le due minorenni e quindi avrebbero commesso reato. Una cinquantina in tutto, si stima”.
L’unico nome “eccellente” finora trapelato, ha scritto la Fasano, è quello dell’imprenditore “Robert Oberrauch, ex campione di hockey nonché ex candidato sindaco del Pdl e oggi consigliere comunale per Forza Bolzano. A parte lui ci sono anche il notaio, l’avvocato, l’impresario di spettacoli, il ristoratore, il commerciante”.
