HYDERABAD, INDIA – A 62 anni, l’indiano Mohammed Umar è soprannominato “Bubble man” (“l’uomo bolla”), perché è coperto di tumori benigni. Mohammed aveva 14 anni quando grumi di piccole dimensioni hanno cominciato a crescere sulle sue mani. Quasi 50 anni dopo, i grumi coprono l’intero corpo.
Umar, nato a Hyderabad in India, era preoccupato perché pensava che non avrebbe mai trovato l’amore o perlomeno che nessuno l’avrebbe sposato, fino a quando ha incontrato Farhat-un-Nisa.
“Sentivo Umar era un uomo buono. Era gentile e generoso”, ha detto la moglie in un’intervista con la giornalista freelance Helen Roberts . “La mia famiglia mi ha avvertito che il futuro avrebbe potuto essere difficile se la sua pelle fosse peggiorata. Hanno anche consultato un medico a mio nome. Ma ho rischiato”.
Umar ha perso il suo lavoro come assistente bagagli presso la stazione ferroviaria locale perché nessuno gli avrebbe permesso di toccare le loro borse.
Fino ad ora, Mohammed pensava che i suoi bambini, di età compresa tra i 12 ei 25 anni, fossero riusciti a evitare la malattia.
Ma il suo figlio più giovane Khaja ha recentemente mostrato segni di grumi in aumento. “Pensavo che dopo tre bambini che erano benedetti, il pericolo fosse scampato. Ma Khaja ha alcuni piccoli grumi che crescono sul suo viso e le mani e le gambe … Sono distrutto”.