LONDRA – El Mundo racconta la storia di Zanib Khan, 27 anni, la quale ha deciso di diventare guadia carceraria dopo che il suo fidanzato è stato arrestato per rapina e suo padre è finito dentro per aver violato le leggi sull’immigrazione. La donna, impegnata nella prigione di Brixton, era così affascinata da questo mondo da diventare anche lei “ospite” dello stato inglese. Zanib Khan è stata ribattezzata la “carceriera erotica” ed è stata condannata a 12 mesi di prigione per aver infranto il codice deontologico della sua professione. La donna avrebbe abusato di quattro detenuti, anche se secondo altre fonti questi potrebbero essere addirittura sette.
Nel suo appartamento, condiviso con i genitori, sono state trovate delle lettere osé firmate da due spacciatori, Daryl Smith e Timothy Iyegbe, incarcerati a Brixton e che con il passare dei mesi hanno instaurato un rapporto epistolare tutto particolare con la donna. Secondo il procuratore Robin Du Preez non è da escludere che la donna abbia fatto sesso con i detenuti, circostanza negata dal di lei avvocato.
La donna è stata arrestata nel gennaio 2011 e da allora viveva in libertà condizionata. Durante il processo si è sempre presentata in aula elegante senza mai nascondere il suo volto, anche se non ha mai parlato rimanendo impassibile anche alla pronuncia della condanna a 12 mesi di reclusione. Il caso della carceriera erotica ha avuto una grossa eco mediatica nel Regno Unito, con i politici che hanno amplificato i risultati di uno studio secondo il quale in Regno Unito negli ultimi 33 mesi sono stati 120 i funzionari carcerari denunciati per rapporti impropri coi detenuti.
