LONDRA – Si chiama “cefalea coitale”, ed รจ un violento mal di testa che arriva alla fine del rapporto sessuale. Questo malessere sembra essere molto piรน diffuso di quanto immaginato, come riporta un articolo pubblicato su Live Science. Per Will Ashton, 31 anni, รจ stato uno di momenti piรน terrificanti della sua vita che si รจ verificato proprio mentre stava facendo sesso con la propria fidanzata. “Era come se una mazza mi avesse colpito nella parte posteriore della testa”.
“Sono crollato sul letto, gemendo e in stato di shock. Non potevo – ha aggiunto – aprire gli occhi e mi sono sentito stordito per circa 30 secondi”. Quando il mal di testa ha continuato a essere palpitante nei due giorni successivi, Ashton รจ stato visitato dal medico che gli ha diagnosticato la cefalea coitale.
Conosciuta come cefalea sessuale benigna, secondo il British Journal of Medical Practitioners, la condizione colpisce una persona su 100. Tuttavia, i ricercatori ritengono che sia piรน diffusa del previsto perchรฉ i pazienti sono spesso molto imbarazzati nel parlare del problema con il proprio medico.
Forti mal di testa legati all’attivitร sessuale sono stati riportati anche da adolescenti o da persone che hanno fruito di pornografia. Gli uomini hanno un rischio triplicato o addirittura quadruplicato di ricevere una diagnosi di cefalea coitale e questo mal di testa รจ piรน probabile e i soggetti che soffrono giร di emicrania, secondo il British Journal of Medical Practitioners.
Mentre alcuni sperimentano “mal di testa pre-orgasmico” che si sviluppa in maniera piรน’ leggera, altri descrivono mal di testa improvvisi in prossimitร o al momento dell’orgasmo. Un attacco di cefalea coitale non รจ come un mal di testa normale: รจ spesso un dolore forte lancinante che parte dalla base del cranio e si muove verso la parte anteriore della testa e dietro gli occhi.
Gli attacchi spesso vanno via da soli. I medici sottolineano che รจ importante cercare immediatamente un medico in caso di un attacco improvviso. Questi tipi di mal di testa possono essere anche segnali di un aneurisma, un tumore al cervello, un ictus, malattie della colonna vertebrale o emorragia cerebrale.
