ROMA – Chloe Phelan Eve, diciottenne modella di intimo britannica, e il suo compagno di viaggio, Isahh Faisal Yusuf, avevano studiato ogni mossa e il piano, in sintesi, era questo: sbarcare all’aeroporto di Ciampino con dodici carte di credito clonate e usarle per fare shopping negli Apple store della capitale. Ma i due alla fine sono stati scoperti e arrestati dai carabinieri di Tivoli dopo i primi acquisti nel centro commerciale Porta di Roma.
“Trattandosi di cittadini inglesi – ha commentato l’avvocato difensore dei due imputati – si è potuta escludere l’eventualità che potessero tornare a compiere reati simili in Italia. Per questa ragione abbiamo scelto di patteggiare la pena e chiudere la vicenda nel modo più rapido possibile”.
Scrive Riccardo Di Vanna del Messaggero:
La ragazza, in lacrime per quasi tutta la durata del processo, ha dichiarato al giudice di aver ricevuto le carte di credito da uno dei suoi agenti, poco prima di partire per l’Italia, e di non essere minimamente a conoscenza della loro provenienza. Il ventenne, invece, su indicazione del suo difensore, ha preferito non rispondere alle domande del giudice, limitandosi a ripetere di avere un remunerativo lavoro part-time in Gran Bretagna.