PECHINO – Dalla Cina arriva un’altra terribile storia simile a quella che ha visto protagonista Yue Yue, la bambina di due anni investita e lasciata morire tra l’indifferenza dei passanti.
A Yunfeng, nella provincia di Sichuan, un camionista di trentacinque anni, Ao Yong, ha travolto con il suo mezzo un bambino di cinque anni, Xiong Haoke, che si dirigeva a scuola. L‘uomo, per assicurarsi che fosse realmente morto ha ingranato la retromarcia ed è ripassato sul corpo del bambino.
Ad assistere alla scena un testimone, Zhang Shifen, che afferma di averlo visto tornare indietro per ripassare sul corpo del piccolo. Il motivo di tale gesto è di natura esclusivamente economica: per il camionista infatti era più vantaggioso pagare il risarcimento alla famiglia piuttosto che sobbarcarsi le spese per le cure mediche.
Appena sceso da camion, racconta un articolo del Daily Mail, l’autista si è preoccupato solo di quanto dovesse pagare. Davanti allo sguardo attonito della madre seduta accanto al corpo del figlio, l’uomo ha litigato per ben sette ore con i familiari del piccolo per accordarsi sull’importo del risarcimento.
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