ROMA – L’ex sindachessa veneta torna a sondare il mondo dell’eros. Clara Caverzan, ex primo cittadino di Scorzè, ha già all’attivo un successo letterario, “Desideria”, incentrato sui pruriti sessuali della ridente provincia veneta. Stavolta invece il nuovo romanzo ha un identico argomento ma un’ambientazione esotica. “Goodbye Habibi” parla di una donna di 60 anni (la stessa età della ex sindachessa) che scopre l’eros e l’amore in un viaggio esotico in Egitto. “Un romanzo – sottolinea l’editore Anordest – che già dal titolo si presenta più provocatorio del primo, in quanto evidenzia una tematica sempre sottaciuta: il turismo sessuale femminile”. E la signora Caverzan aggiunge: “Un fenomeno mondiale paragonabile, se non superiore, a quello maschile, che interessa tante donne che si dirigono verso certi paesi proprio alla ricerca di facili evasioni sessuali a pagamento, versione appena più aggiornata e ingentilita di un certo schiavismo d’antan”.
“L’erotismo segna i momenti più veri, più esaltanti di questa donna non più giovane alla ricerca spasmodica di una vita completa senza tabù. E a un certo punto, in Egitto, crede di aver trovato tutto ciò in Bahr, un Nubiano che trasforma tutti i sogni di Virginia in realtà”. E chi è questo misterioso, giovane e scommettiamo bellissimo Bahr? “Un dio dell’amore che sembra consegnare a Virginia le chiavi del paradiso, facendole scoprire tutte le gioie dell’eros prima sconosciute che il suo Veneto bigotto e un marito egoista le avevano fatto dimenticare”. Insomma il Veneto, gira e rigira, torna sempre a galla. Così come l’eros. Memorabile un’intervista di qualche anno fa che il Giornale fece alla Caverzan dopo l’uscita del primo libro. “Scusi, ma lei scopa?”. Risposta: “Io scopo poco. Non ho tempo. Faccio il sindaco di Scorzè, in provincia di Venezia”. Ora che non è più sindaco immaginiamo che il tempo non manchi alla scrittrice. Meglio non chiedere come lo impiega.