DALLAS – Un gruppo di donne ha organizzato una class action contro il sito porno “texxxan.com” ed il servizio hosting “godaddy.com”. L’azione contro Texxxan è perché il sito ha distribuito delle fotografie intime delle donne in questione senza chiedere il loro consenso. Mentre l’azione contro GoDaddy è partita in quanto il sito sta lucrando sulle immagini.
John S.Morgan, avvocato di Hollie Toups, una delle donne che ha intentato la causa, ha spiegato che l’obiettivo è quello di definire cosa può essere pubblico e cosa no nel mondo del porno e sopratutto qual è l’obiettivo finale di GoDaddy.
Inoltre, quando la Toups ha chiesto al sito di levare le sua immagine, si è sentita chiedere i dati della sua carta di credito. Il problema è dato dal fatto che la legge americana scagiona i siti web per la presenza di materiale caricato dagli utenti non definendoli responsabili. Ciò fa si che se qualcuno si lagna relativamente ad alcune fotografie si arrangia. La Toups ha anche detto che il 99 per cento degli utenti in genere non intraprende le vie legali.
Le donne che hanno lanciato la class action non vogliono altro che avere il diritto di poter gestire la propria immagine. Al momento invece i siti internet possono gestire i contenuti senza responsabilità, specie nel mondo delle immagini hard.
Texxxan, un sito a luci rosse