Claudia Aru fa commenti anti-razzisti su Fb. “Spero che i neri ti violentino”

NUORO – La cantante sarda Claudia Aru scrive un post contro l’omertà in Barbagia dopo l‘omicidio del giovane Gianluca Monni, freddato a 19 anni mentre a Orune (Nuoro) mentre aspettava l’autobus per andare a scuola e viene inondata di commenti razzisti. “Nessuna pietà con gli zingari”, scrive qualcuno. E un altro arriva addirittura ad augurarle di essere violentata.

Claudia Aru, che insegna canto moderno in una scuola civica e in un istituto privato e lavora con i bambini, su Facebook ha diversi profili, ufficiali e personali. Su un profilo pubblico ha scritto un lungo post in cui si diceva indignata per quanto accaduto a Gianluca e per l’omertà di chi ha assistito all’omicidio e non dice nulla.

Claudia ha scritto:

“A tutti quei sardi che sono convinti che il marcio della nostra società siano gli zingari, i negri e i frosci, dico questo: il marcio in questa terra è quando un giovane di 19 anni che difende la sua ragazza dalle umiliazioni di 4 eterosessuali sardi che ragionano solo col pisello, viene sparato e ucciso a sangue freddo davanti alla fermata dell’autobus che l avrebbe portato a scuola da qualcuno col passamontagna, codardo fino alla fine. Vedete, queste sono le cose che non possono e non devono accadere. E gli assassini sono sardi. Prima di puntare il dito sulle altre culture, chiediamoci quanto male ci sia nella nostra e cosa facciamo noi ogni giorno per migliorarla. Chi sa , parli. Ora basta. Ciao Gianluca”.

E qualcuno ha commentato:

“Claudia, spero che i rom vengano a derubarti e i neri ad usare violenza contro di te. Sei una perbenista del cazzo è per questo che l’Italia sta andando in malora e tu sei parte di una criminalità organizzata di Stato”.

L’utente ha poi rimosso il post e si è scusato. Ma la cantante ha replicato:

“È vero, l’autore del post mi ha chiesto scusa. Ma le scuse non mi servono: non penso a me, ma all’odio e al male che riusciamo a provare per estranei, solo per come la pensano. Vedo quanta intolleranza c’è tra noi e quanto i tempi che viviamo sono bui. La vera crisi è nel nostro cuore, altroché. C’è così tanto bisogno di umanità, a partire dal nostro quartiere. Lavoriamo in questo senso, che le energie sono preziose. Mi auguro che questa esperienza gli serva per capire che esiste un limite e che ci si deve prendere le responsabilità delle proprie azioni”.

Sulla pagina Facebook dell’uomo, intanto, sono ancora visibili diversi post contro gli immigrati.

(Foto da Facebook)

Published by
Maria Elena Perrero