
ROMA – “Corcolle – scrive Lorenzo De Cicco del Messaggero – si rivolta contro le prostitute. Ma non รจ la solita protesta anti-lucciole quella che hanno deciso di mettere in campo le casalinghe di questo quartiere dellโestrema periferia Est di Roma, dove giร a settembre scoppiarono le rivolte anti-immigrati”.
L’articolo di Loreno De Cicco: Dopo avere chiesto piรน volte alle squillo (quasi tutte agรฉe, tra i 40 e i 50 anni, in prevalenza albanesi e romene) di โesercitareโ lontano dal centro abitato, a due passi dalle fermate dei bus che ogni giorno vengono frequentate da bambini e studenti della zona, di fronte allโennesimo rifiuto delle lucciole, hanno deciso di sfidarle. Come? Mettendosi accanto a loro, sugli stessi marciapiedi, con tanto di bambini in braccio. ยซSe non vi spostate da qui โ รจ la provocazione lanciata โ vi facciamo compagnia. E poi vediamo se i clienti si fermanoยป. E infatti, da due giorni โ da quando va avanti la protesta โ le macchine che prima con una certa frequenza accostavano a caccia di โcompagniaโ a pagamento, ora non si fermano piรน. Troppo imbarazzante mettersi a contrattare le prestazioni sotto gli occhi di madri di famiglia, con prole, e residenti del luogo non proprio ben disposti.
Da queste parti, soprattutto su via Polense, le prostitute si vedono fin dalle prime ore del mattino. Il tran tran di clienti comincia alle 8 e va avanti fino a notte inoltrata. ยซDato che le squillo si mettono vicino alle case e alle fermate degli autobus โ spiega Emilio Tora, del comitato di quartiere di Corcolle โ spesso gli automobilisti scambiano per prostitute anche le ragazze che stanno aspettando i mezzi pubbliciยป. E non solo le ragazze. ยซQueste prostitute hanno 40-50 anni, quindi spesso a essere abbordate dagli automobilisti sono anche signore piรน grandi. Imbarazzate nel dover scacciare queste richieste disgustose. Sono proprio loro le piรน spazientite da questa situazioneยป (…)
