La polizia ha smantellato un’organizzazione che procurava documenti falsi per far ottenere il permesso di soggiorno ad acluni stranieri, in particolare cinesi. Quattro persone, tre italiani e un cinese, sono state denunciate.
Nella vicenda sono coinvolti anche diversi pensionati di Crema (Cremona): alcuni di loro sono stati raggirati a loro volta. Altri, invece, secondo la polizia erano al corrente della truffa e a ricevevano pagamenti in denaro, e in prestazioni sessuali. Sullo sfondo della storia, quindi, ci sarebbe anche un giro di prostituzione.
L’inchiesta è partita da una bancarella del mercato ambulanti di Crema spesso affollata di anziani e pensionati. L’ambulante, uno dei tre bresciani denunciati, spesso si staccava dal banco per andare al bar con alcuni di questi pensionati. Si sedeva a un tavolino, dove poco dopo comparivano un altro bresciano e un cinese a volte accompagnato da connazionali più o meno vistose e con abiti abbastanza succinti. I pensionati venivano invitati a sottoscrivere la richiesta di una badante.
Con quel documento partiva il raggiro che era mirato al conseguimento del permesso di soggiorno. I pensionati non vedevano mai la badante ma ricevevano come compenso prestazioni sessuali. Questovia vaidi pensionati e di cinesi ha attirato l’attenzione degli agenti i quali, dopo appostamenti e pedinamenti, sono entrati in azione. Le vetture degli indagati sono state perquisite e sono stati trovate carte e documentazioni che hanno avvalorato i sospetti.
