
SIENA – Prima si sono appartate con lui in auto, poi lo hanno derubato e ricattato. Due ragazzine di 16 anni hanno minacciato uno studente di 24 anni di denunciarlo per violenza sessuale se non gli avesse dato i soldi richiesti.
La storia di ricatto e furto arriva da Poggibonsi, in provincia di Siena, scrive il Mattino. Il giovane aveva conosciuto le due ragazze in un pub e poi si erano appartati in un’auto, ma poi le ragazze lo hanno derubato di portafogli e cellulare e minacciato di denunciarlo per violenza sessuale se non le avesse assecondate:
“Dopo una prima richiesta di soldi, lo studente ha fatto recapitare il denaro alle due, che però gli hanno restituito solo il portafogli. Pochi giorni dopo, gli hanno chiesto ancora soldi in cambio della restituzione del cellulare. Quando il giovane ha preso tempo, le due gli hanno detto di non andare dai carabinieri sennò lo avrebbero denunciato per violenza sessuale: la sera del loro incontro, infatti, i tre si erano appartati in macchina ed essendo le ragazze minorenni lo studente temeva di aver commesso un reato. Quando le estorsioni sono continuate, le ha però denunciate: ieri, alla nuova consegna di denaro, i militari hanno arrestato le due sedicenni. Una volta bloccate, una delle due ha iniziato a piangere, dicendo di essere stata violentata dal giovane. «La farsa – spiegano i militari – è durata giusto il tempo di caricarle su delle auto civetta e condurle in caserma»”.
