
RAVENNA – E’ stato arrestato in canonica con un’accusa infamante, quella di “sesso con minori“. Ma don Giovanni Desio, oltre ad aver fatto discutere mesi fa per essere finito in un canale con il suo suv, aveva già dato “scandalo” per delle poesie erotiche.
I fatti risalgono al 2008. Il parroco di Casalborsetti aveva pubblicato sul supplemento di ‘Risveglio’, il settimanale diocesano di informazione locale, uscito in occasione dell’apertura del Ravenna Festival dedicato alla figura femminile “errante, erotica, eretica”.
Tra i versi di “Avevi detto… per sempre”, comparivano:
“Amore bacia
la mia bocca
Bocca taci di
quell’amore,
che non si dice,
se non nella sera
brulicante
d’ingenuità…
non d’innocenza”.
E ancora:
“Fra l’acque turbinose
tu m’afferri con candida mano
e m’attanagli nell’imbrunire sulfureo,
con il soffio carezzevole
del tuo sguardo (s)fuggevole”.
Il sacerdote, interpellato in merito, aveva a suo tempo precisato che quando “si legge un testo, ognuno è libero di interpretarlo come vuole”. Aveva pure sottolineato che “quello è un testo vecchio, la passione per la poesia l’ho sempre avuta. Quella è di un paio di anni fa”.