WASHINGTON, 21 GIU – Innamorati o semplicemente attratti sessualmente da un possibile nuovo partner? Il dilemma antico sembra trovare una risposta scientifica in un nuovo studio che ha letteralmente radiografato le due distinte aree cerebrali che si attivano nel caso di ‘amore di lunga durata’ o di ‘desiderio’.
I ricercatori della Concordia University a Montreal hanno rivisto una ventina di indagini in materia in cui il cervello di decine di volontari e’ stato radiografato mentre guardavano immagini erotiche, porno, o dei loro sposi e spose, ed hanno concluso che le due zone del cervello coinvolte nello sviluppo delle sensazioni di lussuria e di amore sono rispettivamente ‘insula’ e ‘striatum’. In pratica – secondo quanto osservato – le sensazioni si spostano ‘fisicamente’ da una zona all’altra del cervello mentre il desiderio si trasforma in attaccamento di lunga durata.
L’attrazione fisica stimola l’area della materia grigia che controlla le sensazioni di piacere ed e’ associata con il sesso ed il cibo; l’amore invece attiva la parte associata con le abitudini e il comfort. “Il concetto di abitudine ha solitamente una pessima reputazione – ha osservato l’autore dello studio, Jim Pfaus – ma e’ in realta’ e’ un sentimento fondamentale imposto dalla funzionalita’ cerebrale. Il passaggio da desiderio ad amore e’ il meccanismo di attaccamento nelle relazioni umane”.