“Euforia orgasmica” quando sente la sigla di James Bond (video)

Sente la sigla di James Bond e raggiunge “una euforia orgasmica”

TORONTO – Raggiungere l’orgasmo con il motivo di James Bond: è quel che succede ad un uomo canadese di 47 anni, colpito da un infarto nel 2007. Si tratta del secondo caso di “sinestesia” mai registrato: è un fenomeno sensoriale/percettivo per cui si confondono i sensi, si percepisce con l’udito, per esempio, ma la reazione riguarda un altro organo.

I suoni molto acuti prodotti in particolare dagli ottoni, come nella sigla di James Bond, provocano nell’uomo delle sensazioni di euforia che lui stesso ha definito “orgasmica”. Lo stesso brano provoca nell’uomo dei lampi di luce blu nella sua vista periferica.

All’inizio, quando ha avuto i primi sintomi alcuni mesi dopo aver avuto l’infarto, l’uomo pensava di essere impazzito.

Ricorda quando, guardando le cerimonie di inaugurazione dei Giochi Olimpici di Pechino, al canto in falsetto delle ragazze del coro si sentì come se “stesse entrando nella televisione e galleggiando sopra la folla nello stadio. Sentivo l’afrore delle persone che erano lì. Avevo i brividi. Mi terrorizzai”.

Ma quando riferì i sintomi al proprio medico, il un neurologo comportamentale del St. Michael Hospital di Toronto Luis Fornazarri, questo riconobbe che si trattava di sinestesia.

Il paziente reagiva anche al colore delle confezioni di cereali e biscotti, e se queste erano blu provava un forte disgusto. Lo stesso effetto gli hanno iniziato a fare gli alimenti blu, come i mirtilli: prima li adorava, poi, dopo aver avuto l’infarto, ha iniziato a detestarli.

Eppure il caso di Toronto nel passato ha avuto celebri precedenti. Lo scrittore russo Vladimir Nabokov, autore di Lolita, e il musicista jazz Duke Ellington soffrivano di sinestesia.

 

Published by
Maria Elena Perrero