Gli aspiranti ‘genitori’ li cercano su Internet o nei negozi specializzati, disposti a sborsare per essi anche migliaia di euro ma preferiscono usare il termine ‘adottare’ piuttosto che ‘acquistare’. Sono i neonati con ancora il cordone ombelicale, bocche tumide, grinze nella pelle e dettagli curati, dall’alluce fin sopra ai capelli. Rigorosamente finti.






