
ROMA – Il Daily Mail ha lanciato un attacco contro il Labour pary britannico e la vice presidente Harriet Harman. Secondo il giornale inglese Harman “ha lavorato negli anni โ70 per unโorganizzazione, il National Council for Civil Liberties (NCCL), che aveva tra i suoi affiliati un gruppo pro-pedofilia, il Paedophile Information Exchange (PIE9”. La stessa che adesso vorrebbeย abbassare lโetร per i rapporti sessuali a 10 anni.
L’articolo di Alessandro Carlino per Libero:
Tra il 1978 e il 1982 Harman lavorava come responsabile legale in unโorganizzazione per la difesa dei diritti civili che aveva tra i suoi affiliati la ยซPedophile information exchangeยป, gruppo che aveva fatto anche campagna per abbassare lโetร del consenso sessuale fino a 10 anni e addirittura chiedeva di depenalizzare lโincesto. Erano anni a dir poco bui in cui la sinistra europea si avvicinava pericolosamente a discutere, e talvolta anche a difendere, posizioni filo-pedofile. Primi fra tutti i Verdi tedeschi che, negli anni Ottanta, come emerge dalle accuse presentate a maggio dallo Spiegel, arrivarono addirittura a raccogliere fondi per unโassociazione per i diritti di gay, transessuali e pederasti, il ยซBAG SchwuPยป, che si batteva per legalizzare il sesso con i minori. Spiegel citava anche una pubblicitร comparsa nel 1983 sul magazine gay-friend Torso, che avrebbe indicato proprio negli ecologisti il partito che si batteva per la legalizzazione del sesso con i minori, a condizione che non comportasse violenza e abuso. Il Labour non sarebbe arrivato a quei livelli ma allโinterno del gruppo NCCL, quando la Harman era fra i suoi responsabili, vennero affrontati argomenti a dir poco oltraggiosi. Quelli del Pie, guidati dal controverso Keith Hose, riuscirono a entrare nel dibattito sulla sessualitร e i minori in corso allora allโinterno della sinistra britannica. Si dichiaravano come ยซamanti dei bambiniยป e non come certo come coloro che ne volevano abusare. Questo bastรฒ allโorganizzazione vicina al Labour per spalancare loro le porte. Di questo il Daily Mail chiede conto e riflette sulla responsabilitร di chi in quegli anni non aveva avuto lโattenzione adeguata. ยซNon ho nulla di cui scusarmiยป, va ripetendo da ore la Harman. E pur rammaricandosi per lโesistenza di quella organizzazione, sottolinea: ยซil mio lavoro non aveva nulla a che vedere con quel gruppo, รจ unโaccusa ingiusta e una calunnia, per la quale รจ il Daily Mail a doversi scusare con meยป. Lo stesso ha fatto il leader del Labour, Ed Miliband. Non sarร facile perรฒ frenare le polemiche, soprattutto se si considera che lโopinione pubblica nel Paese ancora risente dello scandalo di Jimmy Savile, il dj della Bbc che per tutta la vita ha agito impunito compiendo centinaia di abusi sessuali su minori. Solo dopo la sua morte si รจ scoperto quanto vasto era il ยซgiroยป che aveva creato e che coinvolgeva molti altri colleghi del mondo dello spettacolo. Ma lo scandalo arriverebbe molto piรน in alto, e giร in passato sono state indagate le possibili connessioni col mondo politico. Secondo il deputato laburista Tom Watson, infatti, lโindagine che portรฒ allโarresto 20 anni fa del pedofilo Peter Righton potrebbe avere ramificazioni ben piรน profonde al tempo non perseguite dalla polizia. Legami che porterebbero una banda di pedofili ad avere contatti con ยซDowning Street e il Parlamentoยป. Watson aveva lanciato nellโottobre 2012 le sue accuse a Westminster davanti a degli attoniti deputati. ยซUno dei membri del gruppoยป, sempre il famigerato Paedophile Information Exchange, ยซsi vantรฒ di avere tra i suoi contatti un consulente del primo ministro in grado di contrabbandare immagini pedopornografiche dallโestero. La pista non venne seguita ma se il file esiste ancora voglio che Scotland Yard riapra il caso ed esamini gli indiziยป, aveva tuonato Watson. Il premier David Cameron aveva definito le accuse sollevate da Watson come ยซmolto complesseยป e aveva assicurato di esaminare il caso con attenzione. Da allora รจ stato fatto ben poco.
