FIRENZE – Vulcanica e decisa come un “rosso” dei colli fiorentini. Ecco l’identikit di Francesca Nencetti, toscana doc, con un passato da guardia giurata, che da due anni colleziona film e scene con alcune delle realtà più interessanti dell’hard italiano. L’attrice fiorentina si racconta in modo schietto e diretto al sito HardCelebrity.com.
Un passato da ex guardia giurata. Donna pericolosa signorina Nencetti…
“Eccome… pericolosissima…” – Sorride l’intervistata.
E cosa l’ha fatta propendere per la carriera nel mondo dell’hard?
“Amo il sesso e lo adoro con tutta me stessa! Credetemi io sono la classica che fin da ragazzina guardava i filmetti, poi ho scoperto come era il sesso dal vivo e da allora chi lo ha più mollato… Ho ‘iniziato’ a dodici anni con i mitici film dello zio, ed ho praticato per la prima volta a tredici…”
Davvero precoce quindi…
“Eccome… Molto precoce e molto disinibita…”
In che senso?
“Che non mi freno e non mi piace frenarmi o essere frenata…Mi dichiaro bisex alla grande e sono felice di aver fatto ogni tipo di esperienza umanamente possibile, mi mancano solo i trans…”
Da quanti anni è in questo business?
“Ormai è da due anni che lavoro continuativamente. Anche se il mio primo set è stato cinque anni fa a casa di Marzio Tangeri con il mitico Franco Trentalace. Lui è stato un grande ed è davvero un professionista – seguita la Nencetti – Mentre si pranzava, ad un certo punto, senza che me ne accorgessi è partita la scena. Sono stata davvero bene con lui e, malgrado il mio imbarazzo ed il mio essere impacciata, conservo un ricordo molto bello di quel set. Però non domandatemi il nome del film perché non lo ricordo…”
Se non erro lei vanta anche delle partecipazioni ad alcuni film e fiction per la tv.
“E’ vero, premetto che ho studiato per cinque anni recitazione a Bologna. Sono stati gli anni forse più belli ed interessanti della mia vita – continua l’attrice toscana – Poi nel ‘98 ho partecipato a due fictions e ad un film tv. Distretto di Polizia 7, e Tu Donna con Patrizia Pellegrino. In quel caso facevo proprio la sorella della Pellegrino, la sorella un po’ cattiva e bastarda dentro”.
Scelta audace quella di passare dalla tv al porno.
“Direi proprio di no. Io amo la telecamera e mi pianto anche davanti ai video citofoni… Sono passata all’hard per lavorare in modo continuo anche se pagano meno. La prospettiva di fare poche fiction o film tv, per non parlare dei casting con mille partecipanti, e dover continuare a fare anche la guardia giurata non mi entusiasmava. Quindi ho deciso anche per questo di buttarmi nel porno…”
Come hanno reagito a questa sua scelta di vita le persone che le stanno accanto?
“C’è chi mi ha evitato, i falsi moralisti che poi fanno di peggio nascondendosi. Tanti mi hanno considerato alla pari di una troia da strada non considerando che c’è una differenza. Siamo attori e come sono pagata io sul set è pagato anche l’uomo”.
E la sua famiglia come ha reagito?
“Direi bene. Anche se ho lasciato casa a quattordici anni ho sempre avuto un ottimo rapporto con i miei. Quindi, come sempre, hanno accettato la mia scelta. Anche la mi nonna l’ha presa parecchio bene”.
Come sua nonna?
“Sì mia nonna… Ora vi racconto questa che è troppo forte: fatto il primo film andai da mia nonna a dirglielo. Quindi davanti a lei, guardandola negli occhi, dissi: sai nonna giro film porno, film dove si tromba tanto… E lei mi rispose: che film giri? Film porno nonna… Mi guardò in faccia e alla fine mi disse: che te eri maiala l’ho sempre saputo…”


