
ROMA – I gatti hanno i cromosomi gemelli di quelli umani, molto più di qualunque altro mammifero, ci vogliono bene e forse sono persino telepatici con i loro “padroni”. Sono alcune delle cose che poco si sanno sui mici. Sedici curiosità, per l’esattezza, raccolte dalla divulgatrice scientifica Monica Marelli nel suo ultimo libro “Perché i gatti si fanno di erba e noi siamo pazzi di loro”.
Ecco quali sono le sedici curiosità:
- Dna felino e umano: i cromosomi sessuali X e Y di gatti ed esseri umani sono straordinariamente simili.
- I gatti vogliono bene ai loro “padroni”: le strutture del loro cervello deputate ad elaborare le emozioni sono identiche a quelle umane. Cambia solo il modo di esprimerle. Ma certo ci sono. Se un micio ci fa le fusa, ci guarda con gli occhietti socchiusi e ha la coda rilassata possiamo stare certi che ci vuole bene.
- I gatti preferiscono le donne. Il motivo? Queste sono più affettuose, dolci e materne, accudiscono i gatti come farebbero con un bimbo.
- I gatti sono telepatici con i loro “padroni”? Questo non è certo, anche se in molti lo sostengono, però il biologo inglese Ruper Sheldrake sta conducendo degli studi per capirne di più.
- I gatti amano compagni pazienti, calmi, affettuosi, che riconoscono la loro individualità e che hanno voglia di capire il loro linguaggio e riempirli di coccole (ma senza esagerare).
- Le fusa curano: alcuni studi hanno dimostrato che le fusa hanno la frequenza giusta per accelerare la guarigione delle fratture, abbassano la pressione e fanno diminuire lo stress.
- I peli sui vestiti: si attaccano sempre, inevitabilmente, perché i loro fusti hanno le cuticole sollevate come dei microscopici ganci in grado di attaccarsi alle stoffe.
- Si fanno le unghie dappertutto non per affilarle ma per “segnare” i luoghi con il proprio odore, che viene sprigionato dalle ghiandole sotto i polpastrelli.
- La pancia molle non è grasso: quella pelle che pende (tecnicamente chiamata borsa primordiale) serve loro per fare salti e corse veloci.
- Affogano i loro giochini nella ciotola dell’acqua perché questa rappresenta per loro una zona sicura, come la tana in cui mamma gatta portava le prede per nutrire i propri cuccioli.
- I gatti riescono a passare dappertutto, anche nei posti più stretti, perché non hanno le clavicole, e quindi riescono a “comprimersi” e passare in ogni pertugio.
- Anche i gatti vedono la tv: merito del loro cervello, che è in grado di recepire le immagini proprio come il cervello umano. I mici vedono bene soprattutto le immagini delle tv con schermo a cristalli liquidi.
- Cat kiss: si chiama così l’ammiccare del gatto che apre e chiude gli occhi più volte guardando il proprio padrone. E’ uno dei suoi modi per esprimere affetto.
- Nessun “miao”: il verso più comune dei gatti è un incrocio tra un mormorio a bocca chiusa e un verso tipo “prrrugnao” con mormorio e poi una vibrazione.
- Zampe come mani: le possono usare quasi come gli umani. L’area del cervello che gestisce i movimenti, infatti, è ricca di neuroni e quindi complessa.
- I gatti non amano la pappa fredda. La temperatura ideale è intorno ai 38 gradi, come quella di una preda appena ammazzata.
