LONDRA, GRAN BRETAGNA – Le rette universitarie britanniche sono aumentate fino a 9.000 sterline l’anno, e molte studentesse che desiderano frequentare un’universita’ sono pronte a fare qualsiasi cosa pur di trovare tutti quei soldi. Al punto da cadere vittime di un sito che offre ”borse di studio” di addirittura 15.000 sterline a ragazze disposte ad avere ”avventure discrete” con ricchi imprenditori.
In seguito a un’inchiesta dell’Independent, Scotland Yard e’ stata allertata e ha avviato un’indagine. E il sito – SponsorAScholar.co.uk – risulta al momento chiuso ”per manutenzione”. A incastrarlo e’ stata una reporter sotto copertura del quotidiano, che ne ha incontrato un rappresentante il quale le ha detto di essere un ”esaminatore” di SponsorAScholar.co.uk e di avere intenzione di sottoporla a una ”prova pratica” in cui lei avrebbe dovuto dimostrare di essere a proprio agio con il ”livello di intimita”’ richiesto per ottenere i fondi necessari a finanziare i propri studi.
L’uomo incontrato dalla giornalista sostiene che il sito e’ gia’ servito a 1.400 ragazze tra i 17 e i 24 anni per ricevere un aiuto economico per il proprio corso universitario. Ma non e’ chiaro se cio’ sia vero, ne’ se alcune delle giovani donne che hanno contattato il sito abbiano mai ricevuto soldi dopo la ”prestazioni”. E’ emerso però che anche una escort di nome Kitty e’ stata avvicinata da un uomo che sosteneva di rappresentare il sito, tale Mark Lancaster, interessato a reclutare universitarie.
Le indagini degli inquirenti stanno facendo sorgere sospetti secondo cui il gestore, o i gestori, del sito approfittavano delle studentesse che adescacavano, le inducevano a mostragli le loro ”prestazioni” per poi sparire dalla circolazione senza dare un soldo alle sue vittime.
L’inchiesta dell’Independent e’ stata accolta con favore dagli attivisti contro la prostituzione. ”In una situazione in cui quest’anno le richieste d’ammissione all’universita’ sono scese dell’8% e in cui la preoccupazione riguardo al debito cresce sempre piu’, e’ chiaro che queste persone interessate al sesso abbiano trovato nuova opportunita’ di sfruttare la vulnerabilita’ di studentesse in difficolta”, ha dichiarato Dan Boucher, dell’organizzazione di beneficenza cristiana Care.
In Gran Bretagna e’ illegale gestire un sito in cui uomini o donne offrono sesso in cambio di soldi. Nonostante questo i siti in cui modelli o escort offrono i propri ‘servizi’ sono molto diffusi. I gestori possono infatti essere perseguiti soltanto se la polizia e’ in grado di provare che essi siano al corrente che denaro viene effettivamente pagato per il rapporto sessuale. Nel caso di SponsorAScholar.co.uk, le indagini sono appena state avviate. Un portavoce di Scotland Yard ha dichiarato: ”Prenderemo in considerazione tutte le prove che ci sono state passate e qualsiasi accusa fatta”.
